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Lutto a Legnano per la morte del prevosto emerito, mons. Carlo Galli. Giovedì 6 i funerali

Dal 2013 era residente alla parrocchia S.Alessandro di Gallarate. Il cordoglio della amministrazione comunale legnanese

mons Carlo Galli

Legnano piange la scomparsa di mons. Carlo Galli, prevosto in città per 15 anni, dal 1998 al 2013. A San Magno era arrivato dalla parrocchia di Baggio a Milano, chiamato a succedere a mons. Adriano Caprioli.

Mons. Galli, 85 anni, ha conservato in città il ricordo di un sacerdote attento alla comunità e sempre disponibile. Una presenza attiva, apprezzata anche a livello comunale, come aveva dimostrato la benemerenza civica assegnata nel novembre 2011.

La sua ultima apparizione pubblica, a Legnano, è coincisa nel giugno 2017 con i suoi 80 anni, festeggiati non solo con una messa in basilica, ma anche con un concerto della fanfara dei bersaglieri.
Dal 2013 era residente alla parrocchia S.Alessandro di Gallarate.
I funerali si svolgeranno giovedì 6, alle 14.30, in Basilica San Magno a Legnano


Il sindaco Lorenzo Radice e tutta la giunta comunale esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa di don Carlo Galli, parroco di San Magno dal 1998 al 2013 e cittadino benemerito nel 2011.
«Nei quindici anni di generoso servizio pastorale reso alla Chiesa legnanese e alla comunità cittadina, Don Carlo ha rappresentato un riferimento autorevole per molti -ricorda il sindaco Radice. Lo è stato per me che, come molti giovani che si avvicinavano alla politica a quel tempo, mi sono formato anche grazie ai suoi insegnamenti e al suo esempio. Lo è stato ancora in seguito quando, da consigliere comunale, ho collaborato con lui per organizzare incontri sulla Legalità diretti ai giovani che hanno visto presenze prestigiose in città, come Nando Dalla Chiesa e don Luigi Ciotti. Ma i contatti con don Carlo non si sono interrotti anche quando il suo servizio pastorale in città è cessato, e penso alle tante e proficue occasioni di riflessione sugli argomenti capitali trattati nelle encicliche. Sono certo di farmi interprete di tutta la comunità legnanese nel rivolgere a Don Carlo un pensiero di profonda riconoscenza per quanto ha fatto e rappresentato per la nostra Città».


La Fondazione e la Famiglia Legnanese, con i presidenti Pietro Cozzi e Gianfranco Bononi con il il ragiù Giuseppe Colombo e i rispettivi consigli direttivi, esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa di mons. Carlo Galli già prevosto e decano di Legnano. Il sacerdote è stato una figura di riferimento per tanti ambienti cittadini, offrendo una disponibilità e una collaborazione che rimarranno indelebili nella memoria comune.
In particolare, il suo rapporto con la Famiglia Legnanese è stato continuo e costante, culminato nel 2008 con la pubblicazione di un volumetto “La vita quotidiana alla luce della Sapienza”, in cui sono stati raccolti i suoi editoriali pubblicati sulla rivista “La Martinella”. Dieci anni di Magistero che offrono ancora oggi parecchi spunti di riflessione, di approfondimento, di confronto.


Nell’apprendere la notizia, con affetto, sono passati nella mia mente i momenti di vicinanza e di solidarietà, di gentilezza e di capacità di ascolto. Un sacerdote che sapeva sostenere  le difficoltà presenti nella nostra associazione e  partecipare con grande sensibilità  alla cura della persona fragile.
Grazie. Sempre ci sarà traccia di mons. Carlo Galli
Anna Daverio – Presidente LILT-Legnano


Sono particolarmente colpita da questo lutto che coinvolge l’intera comunità legnanese. Non finirò mai di ricordare l’umanità che ha caratterizzato la collaborazione di mons. Galli nella nostra attività di volontariato. La sua disponibilità è stata esemplare. Saperlo sempre vicino a noi e al mondo della disabilità e degli ultimi è stato motivo di conforto e di forti motivazioni.
Valeria Vanossi, presidente della associazione Il Sole nel Cuore


La contrada  San Magno ricorda con immenso affetto il caro Don Carlo, per anni significa e illuminata guida spirituale della città, Parrocchia e mondo del Palio.


C’è stato un tempo che, andando al lavoro, di mattina presto, entravo, tutte le volte che potevo, nella Basilica di San Magno dove m’incontravo con don Carlo che era seduto in una cappella di sinistra con il suo breviario e intercalava la preghiera con l’ascolto e il dialogo con i suoi parrocchiani. Io non ero un suo parrocchiano, ci eravamo conosciuti nelle sedi istituzionali e si era creata un’abitudine alla frequenza che si è protratta fino ai giorni d’oggi. In quelle lontane mattine parlavamo di molte cose, materiali e immateriali, dei dubbi che, come cristiano, io spesso avvertivo, della società civile e anche della Politica (che immaginavamo con la P maiuscola) perché la politica, come la religione, si occupa (o dovrebbe occuparsi) prioritariamente dell’uomo e della sua dignità. Le sue riflessioni, i suoi consigli, le sue sentenze, mai categoriche, erano sempre ispirate dalla Sapienza e dalla speranza in un tempo nuovo e migliore. Quegli incontri sono stati illuminanti e credo mi abbiano reso più consapevole del chi volevo essere.
Non ho ricordi del monsignore quotidiano, gestore della macchina complessa che è una comunità parrocchiale, ma ho buona esperienza del monsignore organizzatore di eventi che richiamavano tantissimi cittadini e che avevano risonanza anche fuori Legnano. Ricordo, per essere stato uno dei componenti i comitati organizzativi, la “Cattedra dei non credenti” e il “Dialogo tra le religioni monoteistiche”. Eventi che riempivano l’aula magna del Liceo Galilei e che toccavano i grandi temi dell’essere e del come essere cristiano e dell’importanza che le religioni monoteistiche dialoghino tra di esse affinché ognuno si arricchisca anche grazie alla diversità dell’altro.
Negli ultimi tempi, in quel di Sant’Alessandro a Gallarate, pur sofferente per alcune patologie, manteneva una lucidità integra, un amore per gli altri e la convinzione che “il raccontare sapiente è fondamento di cultura…”.
I suoi insegnamenti possono aiutare tutti noi, che oggi ci sentiamo un po’ orfani, a cercare di essere migliori nel suo nome.
Salvatore Forte


L’ Associazione Padre Carlo Crespi voluta e sostenuta da mons. Carlo Galli, con lo scopo di promuovere in città la conoscenza e la fama di santità del Servo di Dio Padre Carlo Crespi, esprime a don Carlo, che per otto anni ne è stato il Presidente Onorario, una gratitudine immensa per la sua presenza sapiente e affettuosa.
La nostra preghiera a Maria vuol esprimere una comunione profonda con Lui, con la certezza che dal Cielo potrà più efficacemente intercedere presso San Giovanni Bosco, perché la santità di questo suo figlio venga quanto prima
ufficialmente riconosciuta per la maggior Gloria di Dio e per la gioia del popolo legnanese.


Con la tristezza nel cuore, partecipiamo al lutto della comunità per la scomparsa di Mons. Galli. Ricorderemo don Carlo con gratitudine per aver incoraggiato la nascita della nostra associazione, per aver stimolato i dialoghi per/con i “non credenti”, per averci insegnato l’amore per l’Uomo attraverso l’ascolto, l’accoglienza, la solidarietà.
Per questo sarà sempre in mezzo a noi.
Monica Ciardiello – Presidente Casa del Volontariato e del Terzo Settore


Con commozione apprendiamo la notizia della scomparsa di Mons. Carlo Galli.
Per la nostra associazione è stato guida spirituale sapiente. Non dimenticheremo la sua grande umanità e quell’attenzione così profonda e autentica all’ascolto che sapeva sempre donarci.
Sarà sempre nei nostri cuori.
Le volontarie del CIF – Centro Italiano Femminile di Legnano


Ĺ’associazione Polis piange la morte di mons. Carlo Galli. Per molti di noi è stato un sicuro punto di riferimento e per tutti un esempio di fedeltà al Vangelo. Ci ha lasciato nel giorno di San Francesco, una coincidenza che esalta la vicinanza agli ultimi che ha caratterizzato il ministero sacerdotale di don Carlo. A lui si deve l’ideazione delle riuscite Cattedre delle religioni e dei non credenti, iniziative culturali che hanno contribuito ad aprire la Chiesa legnanese al mondo.
Associazione Polis


Il rapporto tra “ Fede” e ” Politica” è sempre stato complesso e articolato su più assi.
Questo legame ha saputo dare al mondo ed alla sua civiltà pagine bianche, ma anche totalmente nere.
Ma se fermassimo l’attenzione su un aspetto che coinvolge l’attualità cristiana, cogliamo un ritornoalla cosiddetta “Bibbia dei Poveri”, di coloro che non sapevano leggere, i poveri….in istruzione ma anche in spirito, come quelli elogiati da Gesù nel Vangelo.
Caro Don Carlo, tu sei stato per molti di noi, che da “analfabeti” siamo entrati in politica, colui che, con la tua “scuola”, ci hai aperto le porte, ci hai ascoltato, parlato, criticato, maanche insegnato che esiste un modo di aiutare e confortare l’umanità anche facendo politica.
Non ti ringrazieremo mai abbastanza di esserci stati vicini nei momenti difficili e in quelli sereni!
Il nostro Grazie e il nostro affetto, siamo sicuri che lo sentirai nel Paradiso che ora hai raggiunto.
Marina Gusmeri – Franco Crespi


Insieme per Legnano ricorda con particolare commozione la scomparsa di don Carlo, così come lui desiderava essere chiamato.
Mai come nella sua figura la definizione di “ Buon Pastore “ si addiceva a un Sacerdote che sarà ricordato nella Parrocchia di S. Magno e nella città come esempio di bontà, impegno e discernimento.
La sua particolare attenzione nella vita sociale cittadina, oltre che a quella pastorale, ci ha sempre spronato verso quell’impegno dei cattolici in politica come da sempre sollecitava anche il Card. Martini e offrendoci importanti spunti di riflessione e di approfondimento sulla dottrina sociale della chiesa.
E sempre con il suo stile: Comprensione, Rispetto per ogni opinione diversa e soprattutto Moderazione sono sempre stati e saranno, per noi, il punto di riferimento nel nostro impegno nella politica della città.
Ringraziamo il Signore per questa presenza e per questo incontro.
Il Direttivo


Ualz partecipa al cordoglio per la scomparsa di Monsignore Carlo Galli che alle inaugurazioni degli Anni Accademici Ualz ha più volte portato il suo cordiale saluto insieme agli auguri per un’attivita’ proficua. La chiarezza e la profonda spiritualità delle sue parole, rafforzate da una comunicatività ammirevole ed efficace, hanno sempre trovato un ascolto attento e partecipato nel nostro pubblico.
La sua presenza a Legnano è stata significativa per la città e benefica per tante persone. La sua capacità di comprendere non solo i bisogni ma anche gli aspetti più intimi della loro personalità gli ha consentito di risolvere situazioni delicate. Perciò è viva nella città una memoria di Lui grata ed affettuosa.
I soci e il Consiglio direttivo Ualz


Appresa la notizia della scomparsa di Monsignor Carlo Galli, la sezione ANPI Legnano esprime le più sentite condoglianze alla famiglia e alla Parrocchia di S. Magno.
Lo ricorderemo per la sua sensibilità sociale e per l’attenzione alla storia della Resistenza Legnanese e nazionale.
Un ricordo particolare la sua partecipazione alla visita sul luogo dove fù fucilato il Partigiano cattolico Giuseppe Bollini, dedicandogli successivamente una sala della parrocchia. Cosi come lo ricorderemo partecipe alle manifestazioni del 25 aprile nella nostra città.
Buon viaggio Monsignore.
Luigi Botta Presidente onorario ANPI Legnano
Primo Minelli presidente ANPI Legnano

Redazione
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Pubblicato il 04 Ottobre 2022
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