Spaccio in via Carlo Porta a Legnano, arrestato un pusher 34enne
La Polizia di Stato di Legnano a seguito di attente e mirate indagini è riuscita ad arrestare un 34enne ritenuto responsabile delle attività di spaccio in via Porta
Un uomo di 34enne è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Legnano perchè ritenuto responsabile di attività di spaccio nella zona di via Carlo Porta a Legnano. I poliziotti, sabato 24 settembre, al termine delle attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti del pusher.
L’ordinanza è stata emessa a seguito di una intensa attività di indagine condotta dalla squadra Investigativa del Commissariato Legnano. Le operazioni si sono avviate lo scorso gennaio a seguito di un controllo effettuato dalla volante del Commissariato in prossimità di via Carlo Porta: area già monitorata dagli agenti grazie anche alle puntuali segnalazioni presentate dai cittadini.
In questo contesto i poliziotti hanno accertato una «concreta e non occasionale» attività di spaccio seguita dal 34enne, (tunisino, irregolare in Italia e senza fissa dimora, con diversi precedenti di polizia). Verosimilmente, il 34enne avrebbe protratto l’attività delinquenziale per un lungo periodo tempo «andando ben oltre le necessità di un sostentamento quotidiano». A seguito di monitoraggi e appostamenti effettuati nelle zone da lui frequentate, gli agenti guidati dal dirigente Ilenia Romano hanno rintracciato il 34enne per condurlo nella Casa Circondariale di Busto Arsizio.
Importanti le segnalazioni degli inquilini delle case Aler di via Porta che più volte hanno denunciato situazioni di degrado sociale e insicurezza. Il culmine era stato registrato lo scorso gennaio con il decesso di un uomo precipitato a terra dal terzo piano. Nei mesi a seguire sono stati più volte raccontati dai cittadini episodi illeciti e di spaccio: situazioni denunciate a più riprese. Nel contempo la Polizia di Stato e anche la Polizia Locale (la quale ha effettuato lo scorso aprile una operazione di sgombero in un appartamento occupato) hanno più volte cercato riportare la sicurezza in quella zona. L’arresto eseguito dai poliziotti, quindi, si inserisce all’interno di queste attività di contrasto e controllo che saranno portati avanti anche in futuro.
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