Nuovo inquinamento nell’Olona: “Adesso tocca ai sindaci passare dai buoni intenti ai fatti concreti”
Così Franco Brumana chiama a raccolta le amministrazioni comunali lungo il corso d'acqua per un maggior controllo, dopo l'immissione di sostanze oleose apparse a Legnano
«Ora tocca ai sindaci». Franco Brumana, attraverso il gruppo social Amici dell’Olona, si rivolge direttamente sindaci che hanno condiviso l’impegno alla vigilanza sul fiume Olona, perchè «passino dai buoni intenti a fatti concreti».
L’appello arriva dopo il nuovo inquinamento del fiume, avvenuto in questi giorni, riscontrato a Legnano in corrispondenza del ponte cosiddetto liberty: « Il fiume – ricorda Brumana – era ricoperto da larghe macchie iridescenti . Alle 19 di venerdì scorso il nostro amico Abramo ha ispezionato il fiume da Marnate a Castellanza e non ha trovato tracce dell’inquinamento. Alle 19.30 all’altezza della stazione dei carabinieri scorrevano sulla superficie del fiume macchie scure, che per la mancanza di luce non presentavano colorazioni. Alle 19.45 dal ponte liberty , in via Matteotti , si vedevano grandi macchie scure».
La conclusione secondo Brumana è scontata: «Considerando la successione temporale e il fatto che a Castellanza al ponte di via dei Mulini, a poche centinaia di metri da Legnano, non appariva l’inquinamento, si dovrebbe dedurre che l’immissione di sostanze probabilmente oleose sia avvenuta nel tratto a valle e fino alla via Matteotti di Legnano».
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