Al museo Fratelli Cozzi rivive il fascino della bicicletta Legnano
Inaugurata la mostra "Ovunque è Legnano" allestita nella Sala Rossa del museo legnanese. Resterà aperta al pubblico sino a sabato 3 ottobre
La storia delle Biciclette Legnano raccontata in una mostra al museo Fratelli Cozzi di Legnano. Racconti di fabbrica, di sfide, vittorie e anche di persone appassionate si potranno scoprire nello spazio espositivo di viale Toselli. La mostra “Ovunque è Legnano” allestita nella Sala Rossa è stata inaugurata oggi, sabato 24 settembre, e resterà aperta al pubblico sino a sabato 3 ottobre. L’evento rientra nell’articolata rassegna dedicata alla mobilità dolce “Party in bici”, nell’ambito de “L’Altomilanese va in mobilità sostenibile” che si è aperto venerdì 23 settembre con la Stralegnanese by night.
In mostra oltre a diversi scatti dell’epoca ci sono bici storiche provenienti dalle collezioni di Musei partner: il Museo del Ghisallo, il Museo Binda e il Museo Nicolis. «Un’occasione per celebrare ancora una volta il saper fare del territorio Legnanese, oltre a dare spazio al design e alla creatività Made in Italy e Made in Legnano, ovviamente – spiega Elisabetta Cozzi responsabile del Museo -. Proprio come abbiamo fatto esattamente un anno fa con la mostra dedicata a Velca. La mostra nasce per volontà dell’associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi e del preziosissimo giornalista Paolo Girotti, ma anche grazie al sostegno e al lavoro di numerose realtà del territorio. Parliamo di Fondazione Comunitaria Ticino Olona, dell’associazione Ugo Colombo Hombre Vertical, della U.S. Legnanese 1913 e del Comune di Legnano: a tutte queste associazioni va fin da ora il nostro più grande e sentito ringraziamento».
La mostra fa rivivere il fascino della bicicletta Legnano in tutti i suoi aspetti, sportivi e sociali: «Abbiamo pensato di dedicare una prima parte alla Legnano sportiva del ciclismo professionistico – ha spiegato il giornalista Paolo Girotti, curatore della mostra -, un percorso che parte dalla bicicletta con cui Alfredo Binda vinse il Giro d’Italia del 1927, passa attraverso il tour de France del 1938, vinto da Bartali, sempre con la bici Legnano, fino ad arrivare all’ultimo alloro nel 1988 con la vittoria del mondiale su strada di Maurizio Fondriest: in quell’anno la produzione de la Legnano era già stata portata fuori dalla città. Ma “Legnano” non è solo competizione. Per questo – ha sottolineato Girotti – l’altra parte dell’esposizione è dedicata alla bicicletta di tutti i giorni, quella che usavano gli operai fuori dalle fabbriche, quelle pieghevoli, da passeggio, che facevano concorrenza alla “Graziella”». Nella mostra vengono ripercorse anche le fabbriche che hanno prodotto la mitica bici verde “ramarro”, mentre l’ultimo pannello riporta tutte le vittorie della Legnano, un marchio che rappresenta una lunga storia e che ancora oggi trasmette fascino, «ed è giusto ricominciare a parlarne con forza».
Orari
Nel mese di settembre la mostra sarà visitabile sabato 24 (dalle 11 alle 19) e domenica 25 (dalle 11 alle 19). E poi martedì 27 mercoledì 28 e venerdì 30 settembre (dalle 10 alle 18). Nel mese di ottobre, invece, lo spazio sarà aperto sabato 1 domenica 2 (dalle 11 alle 19), lunedì 3 (dalle 12 alle 18). L’ingresso alla mostra è consentito sino ad un’ora prima della chiusura. Per maggiori informazioni consultare il sito del Museo Fratelli Cozzi.
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