Piazza del Popolo a Legnano, in commissione il progetto già deciso: “Così non è confronto”
Opposizioni all'attacco per il mancato coinvolgimento nella discussione del progetto, rimodulato ma non abbastanza per accontentare i commercianti che fin dall'inizio si erano opposti
Approvato a fine agosto, continua a fare discutere il progetto di riqualificazione di piazza del Popolo a Legnano, rimodulato rispetto alla bozza iniziale (nella parte iniziale del video la spiegazione dettagliata del progetto), ma non abbastanza per accontentare i commercianti che fin dall’inizio si erano opposti a questo cambiamento.
Per chiedere che non venissero eliminati i parcheggi è stata avviata una raccolta firma, sostenuta dai gruppi di opposizione: nel progetto definitivo ne sono stati mantenuti alcuni, due davanti alla ferramenta Prandoni e cinque dal lato sud della piazza. «Un numero non ancora sufficiente», è stato detto da più voci in commissione consiliare, durante la quale è stata presentata la nuova piazza con l’ira dei consiglieri di minoranza che si sono sentiti «presi in giro» in quanto la riunione è stata programmata dopo che tutto era già stato approvato e definito: «State continuando a danneggiare pesantemente i commercianti. Il progetto non è stato discusso e nemmeno condiviso, altrimenti avreste fatto almeno una commissione prima dell’approvazione, non dopo – ha detto il consigliere Francesco Toia – la gente è spaventata da questo progetto, è per questo che c’è tutta questa partecipazione. I nuovi parcheggi a disco orario daranno invece fastidio ai pendolari: vi chiedo umilmente di fermarvi».
Assolutamente critico Marco Rasini, della Eliografia Zulian: «Sono veramente tante le firme che abbiamo raccolto – ha spiegato nel suo intervento in commissione contestando anche la nuova viabilità -, posso assicurare che nessuno ha espresso parere favorevole al progetto. Davanti al mio negozio il passaggio pedonale è già garantito. La mia attività esiste da 50 anni in piazza del Popolo e il mio punto di forza è la velocità del servizio: come la ferramenta Prandoni trattiamo prodotti pesanti, per noi i parcheggi davanti ai negozi sono fondamentali, non siamo attività che beneficiano della bellezza di una piazza pedonalizzata come quelle del centro. Suggerire ai clienti di andare a cercare posti auto nel reticolo di sensi unici che si verranno a creare, mi preoccupa: non è una prospettiva rosea. Il progetto lo dobbiamo accettare ma non si può dire che siamo soddisfatti».
Una riunione protrattasi per quasi 3 ore con l’amara conclusione di Letterio Munafò (Forza Italia): «Ci avete fatto perdere solo tempo. Il progetto non arriverà nemmeno in consiglio comunale. Cosa ci avete convocato a fare? Avete già deciso tutto voi».
IL CRONOPROGRAMMA – Per evitare disagi durante i lavori la fase di cantiere è stata divisa in tre fasi, in modo che tutta l’area non sia messa a soqquadro per 8 mesi. Inoltre ci sarà un sistema di drenaggio innovativo per il verde. L’avvio dei lavori è previsto entro l’anno (la gara sarà indetta subito), partendo dalla zona verso Cristoforo Colombo. L’obiettivo è di terminare l’intero intervento entro l’estate per permettere ai locali di usufruire degli spazi riqualificati per i dehors: «È un progetto di alto livello – ha detto l’assessore Bianchi – che rispetto a quello iniziale tiene conto delle esigenze dei commercianti, pensato pre abbellire la piazza, tutelare e agevolare i pedoni sfruttando, rendendoli meglio raggiungibili, i parcheggi della zona»
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