Dall’energia all’ambiente, le sfide del nuovo vertice di Amga
Alessandro Gregotti, presidente e amministratore delegato di Amga si è presentato pubblicamente oggi, 7 settembre, attraverso la stampa insieme a Stefano Migliorini, promosso direttore generale. "Sistemeremo l'impianto Forsu"
«Il mio obiettivo sarà quello di gestire Amga nell’interesse dei suoi stakeholders, ovvero i cittadini». A due mesi di distanza dal suo insediamento, Alessandro Gregotti, presidente e amministratore delegato di Amga, società in house di Legnano che riunisce 12 comuni dell’Alto Milanese , si è presentato pubblicamente oggi, 7 settembre, attraverso la stampa. Con lui Stefano Migliorini, promosso direttore generale.
Il nuovo presidente, 50 anni e una laurea in Economia e Commercio alle spalle, ha un trascorso da manager e Ceo in società private ed è attualmente anche direttore amministrativo e finanziario di Zetaservice e membro del consiglio di amministrazione di Effcom S.r.l. «Due società che operano in ambito privato in settori completamente diversi da quelli in cui opera Amga», ha tenuto a precisare rimarcando anche l’assoluta estraneità alla politica. «Non ho collegamenti politici di alcun genere e nemmeno trascorsi sul territorio», ha detto rispondendo di essere stato scelto dal sindaco di Legnano, in quanto espressione del Comune capofila. Attraverso un’attività di scouting ne è stato valutato il profilo professionale e tecnico necessario per portare avanti una amministrazione corretta.
“VIA GLI ODORI DALL’IMPIANTO FORSU”
Dal suo arrivo a Legnano, il milanese Gregotti ha già presenziato a un’assemblea pubblica sul teleriscaldamento a Mazzafame e ha studiato, analizzandoli, tutti i problemi e i punti di forza, per tracciare le nuove strategie della società che opera in diversi ambiti, dall’ambiente alla distribuzione del gas, passando per la gestione delle piscine comunali. Non senza prima dovere mettere mano a questioni urgenti, a partire dalle emissioni odorigene dell’impianto Forsu di via Novara, che tanto stanno preoccupando i residenti della zona. Per l’abbattimento dei miasmi è stato chiesto (da ente controllore),«un intervento più strutturale», soggetto a una nuova autorizzazione ambientale, oltre a quelli di mitigazione già adottati: «L’area di depurazione è stata identificata come quella più critica – è stato detto durante la presentazione – ed è lì che si andrà ad intervenire con soluzioni più strutturali, (quali coperture ndr)».
“OBIETTIVO RACCOLTA DIFFERENZIATA ALL’80%”
Stefano Migliorini è stato promosso direttore generale dopo 8 anni in Amga per gestire il business e l’operatività immediata dell’azienda. Tra gli obiettivi quello di portare la percentuale di raccolta differenziata di rifiuti all’80%: «Con l’avvio in questi giorni della nuova raccolta legata alla tariffa puntuale con i sacchi dotati di tag – ha spiegato Migliorini – contiamo di alzare di 10 punti la percentuale di raccolta differenziata entro il 2024, un obiettivo sfidante ma traguardabile, in linea con quanto accaduto nei comuni soci che già adottano questa pratica».
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Sempre parlando di ambiente e di rifiuti non si possono dimenticare Neutalia con il termovalorizzatore di Borsano, e l’impianto di teleriscaldamento, sul quale sono in corso lavori di efficientamento: «Ritengo che tutti questi servizi – è tornato a parlare Gregotti – insieme all’impianto Forsu, debbano essere gestiti in forma integrata e sinergica, in un’ottica di ciclo integrato dei rifiuti».
Insieme alla grande partita dell’ambiente c’è poi quella della distribuzione del gas: «Dobbiamo garantire l’efficienza dei servizi in un contesto difficile per quanto riguarda costi dell’energia e disponibilità di materie prime – ha sottolineato il presidente – Anche in questo ambito puntiamo a crescere con la partecipazione a gare: per farlo, ci servono partner esterni, pubblici e privati, che in parte abbiamo già individuato».
Infine il tema delle piscine, gestite da Amga Sport: «Stiamo affrontando le criticità, in particolare della piscina di Legnano. A breve incontreremo le amministrazioni comunali per capire quale strada intraprendere».
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