Bloccatelo! Torna a far sentire la voce, Daniela Laffusa, consigliera comunale leghista, contro l’annunciata presenza del rapper Bello Figo al District Festivl del centro Pertini di Legnano. Dopo la prima critica rivolta soprattutto all’amministrazione comunale per aver avvallato il programma e la risposta degli organizzatori, oggi la sua contro-replica.

Bello Figo al District Festival di Legnano, Laffusa (Lega): “Mi rifiuto di pensare che ci sia il consenso del Comune”

«Nessuno ha puntato il dito contro la nazionalità e il colore della pelle dell'”artista” in questione se non la signora Calini nel rispondere – inizia così il nuovo messaggio d Laffusa-. Capisco che la figura nel proporre Bello Figo sia pessima ma questo tentativo di distogliere l’attenzione sul vero problema della questione la trovo veramente buffa e disperata. Se poi si scrive che questo rapper non è vero che incita allo stupro e che è solo una fake news di qualche mese fa, beh invito tutti a fare un sacrificio ed ascoltare qualche canzone .Vi avviso, ci vuole stomaco e coraggio per farlo».

«Nella replica – ecco che torniamo al coinvolgimento del Comune – c’è un voler essere nel giusto chiamando in causa l’ Amministrazione Comunale che a quanto si legge ha vagliato e approvato l’evento, se così fosse come sembra , la cosa sarebbe gravissima e dimostrerebbe ancora una volta che alle belle parole non seguono i fatti. Invito il Signor Sindaco a tal proposito a dissociarsi da questa scelta e ad annullare l’evento.
Cara Signora Calini, la sua replica è un imbarazzante autogoal: avrebbe fatto più bella figura a dichiarare che non conosceva il repertorio di Bello Figo e a scusarsi perché sentire una donna che difende in nome della libertà tanta volgarita’ e violenza contro il genere femminile è davvero squallido».