Sara Bettinelli, candidata democratica espressione di tutto il territorio Legnanese
«Insieme costruiamo il futuro, io sono pronta, conto su tutti voi». Così la candidata democratica all'uninominale della Camera ha lanciato la campagna elettorale, in decisa contrapposizione con la rivale leghista, proveniente da fuori regione
Parata di sindaci e di amministratori dal Legnanese, dal Magentino, dal Castanese a sostegno della candidatura di Sara Bettinelli, sindaco dem di Inveruno al Collegio uninominale della Camera. Una presentazione, al Centro Pertini di Legnano, sostenuta dalla coalizione Partito Democratico, Impegno civico, Sinistra Italiana-Verdi, +Europa. Su palco con la candidata ed Enrico Cozzi, coordinatore di zona Alto Milanese, in rappresentanza di tutti i sindaci, Lorenzo Radice (Legnano), Susanna Biondi (Busto Garolfo), Moreno Agolli (Arluno) e Sara Santagostino (Settimo Milanese).
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Classe 1981, Bettinelli veste la fascia tricolore del paese dove vive dal 2014 e dal 2015 al 2018 è stata presidente della Conferenza dei sindaco dell’Alto Milanese. Consigliera di Città metropolitana con deleghe alla sicurezza metropolitana, alla Protezione Civile e alle politiche della salute di area vasta, è membro della direzione di Anci Lombardia e dal 2022 presidente del Dipartimento Città metropolitana.
Attenzione alle persone fragili e più in difficoltà «che se già ce n’erano tante prima della pandemia, oggi sono ancor più numerose». Attenzione ai giovani «per aiutarli a diventare protagonisti diretti delle questioni che li riguardano». Attenzione al mondo del lavoro, delle piccole e medie imprese «che stanno lottando per la sopravvivenza». I primi punti indicati da Bettinelli che ha proseguito: «Abbiamo bisogno di un Parlamento che decide, non di un Parlamento che riflette sulla visione futura del Paese. Come sindaco, metto tutta me stessa sui problemi dei cittadini, che chiedono risposte concrete e questo è proprio quello che chiediamo alla politica odierna, non parole vuote, quindi, non promesse irrealizzabili».
«La mia – la conclusione di Bettinelli – non è una candidatura personalizzata. E’ quella di tutto il territorio. Per questo ci si pone davanti l’opportunità di portare il nostro territorio là dove si decide. Insieme costruiamo il futuro, io sono pronta, conto su tutti voi».
Una immagine quella della rappresentatività territoriale spesso al centro degli interventi, anche in contrapposizione al principale avversario politico, Laura Ravetto candidata leghista proveniente dal Piemonte, definita sia “transfuga” per il passaggio da Berlusconi a Salvini (così Cozzi), sia bisognosa di Google Maps per raggiungere Legnano (Radice). La campagna elettorale è davvero iniziata.
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