“Siete pregati di dotarvi di torce”, la provocazione del libraio di Legnano per il caro-bollette
L'invito "giocoso" ai clienti arriva da Luca Previato, titolare della libreria di corso Italia, tra i primi ad avere aderito a "Bollette in Vetrina" denunciando aumenti del costo dell'energia molto alti
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“Siete pregati di dotarvi di strumenti illuminanti per farvi luce all’interno del negozio”. Ha deciso di buttarla sull’ironia, Luca Previato, titolare della libreria Ubik di corso Italia a Legnano, tra i primi commercianti della zona ad avere aderito all’iniziativa “Bollette in Vetrina” promossa da Confcommercio. Ma dietro la provocazione, con l’invito ai clienti di portare da casa torce e candele, c’è il dramma del caro-energia che preoccupa fortemente commercianti, e non solo.
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Nel cartello appeso sulla porta d’ingresso, ad accompagnare il messaggio, è stata realizzata una grafica per spiegare quanto è aumentato il costo dell’energia per l’attività commerciale. Il libraio ha messo a confronto la bolletta della luce arrivata nel mese di luglio 2021, pari a 235,83 euro, con quella arrivata nel luglio 2022, salita a 553,81 euro: «Se la situazione dovesse perdurare – sottolinea Luca Previato – lascio a voi immaginare quanti migliaia di euro andrò a spendere in più nei prossimi mesi».
La stima è di 2.500 euro di costi in più in un anno per l’aumento dell’energia, somma non sostenibile soprattutto in un periodo non facile per il commercio e con il potere d’acquisto dei clienti in calo: «Siamo appena usciti da una pandemia ma la situazione sembra stia peggiorando – commenta -. Ogni mese registro perdite del 15-20%: chi prima comprava due-tre libri ora sta attento e ne acquista solo uno». Per risparmiare sul consumo dell’energia il commerciante ha quindi deciso accendere i faretti della libreria “a zone” a seconda della necessità e della presenza dei clienti: «Se nell’area dedicata bambini non ci sono clienti lì tengo spente le luci per risparmiare il più possibile. Di sera lascio accesi solamente i faretti della vetrina – spiega – Piccoli accorgimenti necessari per abbassare i costi». Fino a quando non si arriverà al punto di dovere spegnere tutte le luci e i clienti dovranno portare da casa le torce.
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