La sua biografia aveva rialzato il sipario del Tirinnanzi dopo le restrizioni anti-Covid tra foto di scena, copioni, lettere e manoscritti. Poi era stato il turno di tavole rotonde, mostre ed esposizioni anche a cielo aperto. Mancava solo l’ultimo tassello, quel premio intitolato alla sua memoria che Legnano sperava di poter assegnare lo scorso 8 dicembre, per celebrare la data che segnò il suo debutto all’Odeon. Ora per la città è arrivato il momento di completare il mosaico e rendere omaggio a Felice Musazzi, “papà” dei Legnanesi e storico volto della Teresa, anche su quel palcoscenico che ha fatto di lui «la più grande attrice italiana» con un premio-concorso aperto a tutte le forme di rappresentazioni teatrali in uno dei dialetti italiani. E poco importa se l’anno del centenario ormai è passato.

Le compagnie teatrali intenzionate a partecipare al “Premio Città di Legnano – Felice Musazzi”, organizzato dal comune in collaborazione con il comitato per le celebrazioni del centenario della nascita dell’attore, dovranno far pervenire la propria domanda a Palazzo Malinverni entro il prossimo 30 settembre, allegando la trascrizione della rappresentazione teatrale con la quale vogliono partecipare. Sarà poi una giuria composta dal sindaco, dal presidente del comitato e da tre componenti nominati dal primo cittadino con competenze nell’ambito dello spettacolo a valutare opere e candidati, tenendo conto del tema trattato, della qualità dello spettacolo proposto, della recitazione, degli elementi scenici e del curriculum dell’attività svolta.

Entro il 20 ottobre verrà quindi stilata una graduatoria in cui figureranno tutte le compagnie che avranno ottenuto il punteggio minimo previsto dal regolamento e le prime tre classificate parteciperanno con la propria opera alla rassegna teatrale che andrà in scena tra novembre e dicembre a Legnano, verosimilmente sul palco del Teatro Tirinnanzi: ognuna di loro sarà valutata da commissione e pubblico in una votazione mista e così si arriverà a decretare la compagnia vincitrice, che riceverà una targa e mille euro e sarà premiata nel mese di dicembre. La commissione assegnerà anche dei premi speciali per la regia, per la migliore attrice, per il migliore attore e per la scenografia, che potrebbero però rimanere in stand by qualora «non si verificassero le condizioni indispensabili per l’aggiudicazione» o essere assegnati ex aequo.