Il legnanese Riccardo Olgiati nelle liste del M5S per la Camera, per lui 700 voti alle parlamentarie
Olgiati, deputato uscente ed ex consigliere comunale di Legnano, sarà il terzo in lista per il collegio plurinominale che aggrega i comuni del Legnanese
Le urne virtuali delle cosiddette “parlamentarie” del Movimento 5 Stelle, le primarie interne destinate agli iscritti, si erano chiuse martedì 16 agosto alle 22 e avevano già restituito un primo responso: l’approvazione quasi plebiscitaria della rosa di nomi proposti dal presidente Conte per l’inserimento «con criterio di priorità» nelle liste. Ora il Movimento ha pubblicato anche le liste che saranno depositate nei prossimi giorni per le candidature alla Camera e al Senato, anche se per il momento solo quelle relativa ai collegi plurinominali. Liste dove figura anche un nome “atteso” nel Legnanese, ovvero quello del deputato uscente Riccardo Olgiati.
Ex consigliere comunale di Legnano, Olgiati era stato eletto nel 2018 alla Camera e anche per le prossime elezioni politiche si è proposto per Montecitorio, risultando il terzo candidato più votato della circoscrizione Lombardia 1 alle spalle dell’onorevole Stefania Mammì e del fratello dell’ex viceministro allo Sviluppo economico Davide Buffagni, Olgiati ha ottenuto 700 voti di preferenza: il suo sarà il terzo nome in lista per il collegio plurinominale che aggrega i comuni della zona occidentale della città metropolitana di Milano e quindi anche quelli del Legnanese.
Cinque anni fa Olgiati era stato candidato dal M5S sia al collegio uninominale che come capolista al collegio plurinominale che riuniva i comuni di Canegrate, Cerro Maggiore, Legnano, Nerviano, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano e San Vittore Olona. La posizione da capolista nel collegio plurinominale al quale afferisce il nostro territorio, invece, quest’anno andrà all’ex presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, seguito da Stefania Mammì, Riccardo Olgiati e Simona Bertogliatti. Al Senato, invece, la capolista sarà Elena Sironi, insieme alla quale ci saranno Eugenio Casalino, Silvia Baldini e Matteo Cattaneo.
La legge elettorale con cui si tornerà alle urne il prossimo 25 settembre prevede un sistema elettorale misto. Alla Camera i 400 deputati verranno eletti attraverso 148 collegi uninominali, ovvero in ambiti territoriali dove ogni partito o coalizione potrà presentare solamente un candidato e vincerà chi prenderà almeno un voto in più rispetto agli altri. Altri 244 seggi, invece, verranno assegnati attraverso il sistema proporzionale sulla base delle liste predefinite da partiti e coalizioni. Stesso copione al Senato, dove i 200 seggi saranno ripartiti attraverso 74 collegi uninominali e 122 collegi plurinominali. Si tratta di un sistema elettorale che rende difficile per i partiti che, come il Movimento 5 Stelle, correranno da soli alle prossime elezioni la vittoria nei collegi uninominali, con il risultato che la partita per molti candidati si giocherà sulla posizione in cui sono stati inseriti nelle liste per i plurinominali.
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