Il campo Gavinelli al quartiere San Paolo di Legnano si rinnova con nuovo blocco degli spogliatoi
I nuovi spazi saranno realizzati seguendo le specifiche del CONI per consentire lo sviluppo di attività sportive qualificate. Dei 700mila euro necessari per l’intervento, metà sarà finanziato con fondi PNRR
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La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico – economica per la rifunzionalizzazione del campo sportivo “Mauro Gavinelli”. La rifunzionalizzazione comporterà la completa demolizione e ricostruzione degli spogliatoi; i nuovi spazi dovranno essere realizzati seguendo le specifiche del CONI per consentire lo sviluppo di attività sportive qualificate.
«La rifunzionalizzazione, che rientra nella riqualificazione generale delle infrastrutture sociali e sportive presenti sul territorio – spiega una nota di Palazzo Malinverni -, punta sul potenziamento dell’offerta sportiva pubblica nel quartiere San Paolo per ridurre il disagio sociale e i fenomeni di marginalizzazione. Uno degli obiettivi fondamentali che dovrà raggiungere la nuova struttura è il risparmio energetico, per ridurre i costi di gestione rispetto agli attuali. Nello specifico il fabbisogno di “energia primaria globale non rinnovabile” non dovrà superare la soglia fissata per i requisiti degli edifici a energia quasi zero».
Il progetto prevede la completa demolizione e ricostruzione degli spogliatoi a servizio del campo sportivo. In particolare sono previste:
- la demolizione completa dei due edifici spogliatoio esistenti;
- la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi su un solo piano;
- la sistemazione della pavimentazione esterna e della recinzione di separazione tra atleti e pubblico;
- la realizzazione di impianto fotovoltaico e solare termico
L’edificio sarà costruito sullo stesso sedime dei due corpi spogliatoi preesistenti. Il costo dell’intervento ammonta a 700mila euro, finanziato in parti eguali dai fondi europei Next generation EU e da fondi del bilancio comunale.
Alla definizione del progetto gli uffici sono giunti acquisendo anche elementi emersi dal confronto avuto dall’assessore allo Sport Guido Bragato con le società sportive.
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