Nell’Asst Ovest Milanese 22 aggressioni in corsia in cinque mesi
A rendere noti i dati sulle 384 aggressioni verificatesi ai danni di medici, infermieri e del personale sanitario degli ospedali del milanesi è stato il gruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia
Un bilancio preoccupante quello relativo agli episodi di violenza registrati negli ospedali milanesi da gennaio a maggio 2022. A rendere noti i dati sulle 384 aggressioni verificatesi ai danni di medici, infermieri e personale sanitario il gruppo del Partito Democratico in Regione Lombardia. Soltanto l’Asst Ovest Milanese (che comprende gli Ospedali di Legnano, Magenta, Abbiategrasso e Cuggiono) conta da gennaio a maggio ben 22 aggressioni avvenute in corsia. Un numero destinato a lievitare: si stima infatti che andrà ad eguagliare quello registrato nel 2021 (54 casi). In realtà si tratta di numeri parziali, in quanto, raccontano solo una parte di questo spaccato. Ma restano pur sempre dati che fanno capire quanto sia critica la situazione.
A balzare in cima alla classifica con 116 episodi di violenza l’Asst Rhodense, che gestisce i presidi ospedalieri di Garbagnate Milanese, Rho, Passirana di Rho e Bollate. In particolare, il nosocomio di Garbagnate Milanese, a pochi chilometri da Saronno, ha registrato dall’inizio dell’anno 14 aggressioni fisiche e 25 intimidazioni. Gli episodi di violenza nella Asst Rhodense nel 2021 erano stati 122: la stima per il 2022 è una risalita fino a 278.
Il numero di episodi di violenza registrati da gennaio a maggio 2022 nelle altre Asst milanesi è invece più contenuto: 56 a Melegnano Martesana, 41 al Niguarda, 40 al San Paolo e San Carlo, 39 Fatebenefratelli-Sacco, 25 Nord Milano, 21 Policlinico. Differenze tra le strutture che, come spiega un servizio del Corriere della Sera, vanno valutate in base non solo alla propensione dell’azienda a denunciare episodi di aggressione, ma anche la presenza o meno del pronto soccorso, dove spesso il personale sanitario presente si trova a dover gestire le lunghe attese o, spesso nei turni notturni, persone sotto effetto di sostanze stupefacenti o alcol.
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