Legnano capofila sul territorio per azioni di pronto intervento e tutela dell’Olona
Approvata in consiglio comunale una mozione promossa da Franco Brumana per una attenzione sempre maggiore verso il nostro fiume. Tutti d'accordo, ma con qualche distinguo da parte di esponenti della minoranza
Franco Brumana, nella sua anima ambientalista, esulta. Dopo il dibattito in consiglio comunale, infatti, è stata approvata alla unanimità la mozione con cui il Comune si impegna ad operare in modo attivo e da protagonista nella tutela del fiume Olona.
Con questo atto, Legnano “richiede alla Regione Lombardia che Arpa, nelle sue sedi competenti per il controllo dell’ Olona, venga dotata di risorse, di strumentazioni e di personale in misura adeguata a garantire tempestivi interventi ed efficaci indagini; prende contatto con le vicine amministrazioni comunali del territorio attraversato dall’Olona per promuovere un’ efficace sorveglianza del fiume e un pronto intervento per assicurare i necessari accertamenti e le prime indagini; coinvolge in questa promozione la Regione, le sedi di Arpa di Varese e di Milano e i Carabinieri Forestali”
«Confidiamo che ai buoni propositi seguano i fatti – il commento di Brumana – e che le altre amministrazioni comunali collaborino per creare un servizio di pronto intervento per accertare tempestivamente i casi di inquinamento acuto e per assicurare le prime indagini in tempi brevi in modo da consentire di individuare le cause e le responsabilità. Inoltre, dovrà formarsi un fronte dei sindaci che richieda con la necessaria determinazione alla Regione di assegnare alle sedi di Arpa adeguate risorse per svolgere indagini efficaci e di adottate disposizioni e provvedimenti tali da assicurare un efficiente e costante controllo del fiume».
Sull’entusiasmo di Brumana, sono tuttavia arrivate le considerazioni meno positive di alcuni consiglieri d’opposizione come Stefano Carvelli, Letterio Munafò e Francesco Toia, soprattutto sulle promesse che questa amministrazione propone in tema di attenzione al fiume ma poi non mantenute: «Chi si è attivato davvero in passato per l’Olona è stata Carolina Toia nella carica di consigliera regionale e membro della commissione ambiente, collaborando con lo stesso Franco Brumana – ha affermato Francesco Toia -. Eravamo nel 2016, quella è stata l’ultima azione vera. Successivamente, nell’autunno 2020, una mia mozione, sempre indirizzata alla cura dell’ambiente, era passata, ma non è successo nulla».
«Votiamo tutti a favore, non c’è altra possibilità – un commento di Letterio Munafò – e manteniamo un giusto ottimismo, ma non dobbiamo smettere di vigilare. Non accontentiamoci dei titoloni di domani sui giornali».
Tra chi ha vantato una primogenitura di attenzione all’Olona, anche Eligio Bonfrate, Il consigliere di Insieme per Legnano – Legnano Popolare ha ricordato infatti il lavoro della commissione consiliare “Territorio, mobilità e ambiente” del mandato 2012 – 2017, della quale lui era il vicepresidente. Pensiero ripreso in serata da Stefano Quaglia, all’epoca presidente di quella commissione: «Sull’Olona ci si convocava spesso, quasi da farsi odiare, una volta all’anno c’era una giornata che avevamo chiamato “Olona in Comune”. Forse col tempo ha dato i suoi frutti. Così come ringrazio il consigliere Francesco Toia per aver ricordato l’impegno di Carolina Toia come membro della commissione Ambiente della regione Lombardia. Non va dimenticato il suo contributo ai lavori della nostra commissione comunale di allora, a sostegno dei pendolari e delle tematiche legate al fiume Olona. E naturalmente grazie a Franco Brumana che tiene vivo il problema Olona, perchè oltre oltre alle buone intenzioni bisogna passare ai fatti. Ma non solo: grazie anche a un dipendente comunale, che ora si gode la meritata pensione, che si è impegnato per l’ambiente, anche lui al punto da farsi odiare, e che per l’ambiente si impegna ancora: l’ecobiologo dott. Maurizio Finocchiaro»
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