L’attualità dei valori della democrazia e dell’antifascismo sono stati ribaditi al tradizionale appuntamento conviviale dell’Anpi Legnano dove ottanta e più associati si sono ritrovati per la “pastasciutta antifascista”.

Al “Circolone” di via San Bernardino, lunghe tavolate per accogliere tutti, compreso il past presidente Anpi Luigi Botta, la vice sindaca di Legnano Anna Pavan, la sindaca di San Vittore Olona Daniela Rossi, rappresentati del mondo sindacale e del volontariato.

Primo Minelli, presidente legnanese, nel suo intervento ha ricordato l’origine della ricorrenza, con la pastasciutta offerta da papà Cervi nel luglio 1943 per festeggiare la caduta del governo Mussolini: «Siamo accusati di essere personaggi museali, di chi guarda sempre e solo a una guerra lontana – ha ribadito Minelli – . Ma quale guerra lontana! Oggi l’abbiamo qui, fuori da casa nostra. E anche questa richiede la necessità di far valere i valori della nostra stessa Costituzione. Una guerra che ha gravi ripercussioni sociali, ancor più sentite dalla popolazione perchè, adesso, con la crisi di governo si bloccheranno i provvedimenti necessari».

L’associazione, si sa è apartitica, ma a settembre si andrà al voto e Minelli non ha potuto dimenticarlo: «Bisogna andare a votare – il suo appello -. Nessuna astensione e che il voto sia soprattutto antifascista».