Meno abitanti e più anziani. È questa l’istantanea della Legnano del 2030 che restituiscono le previsioni demografiche realizzate dall’Istat, in linea con il quadro del futuro demografico che l’Istituto nazionale di statistica ha tracciato per l’Italia, che prevede una popolazione residente in decrescita dai 59,6 milioni del 1° gennaio 2020 a 58 milioni nel 2030 con l’81% del comuni – percentuale che sale all’87% nelle zone rurali – che nell’arco di dieci anni subiranno un calo di popolazione.

Le previsioni demografiche realizzate dall’Istat hanno l’obiettivo di tracciare il probabile futuro di una popolazione e prendono come base la popolazione censita al 1° gennaio 2020 per sesso, età e comune, corretta per le operazioni di revisione anagrafica registrate nei comuni nel corso del 2020. «Le previsioni comunali – spiega l’Istat – derivano le ipotesi evolutive riguardo alla fecondità, alla sopravvivenza e alla migratorietà dalle previsioni regionali Istat  secondo un approccio di ridistribuzione dall’alto verso il basso. I risultati finali delle previsioni comunali collimano con quelli regionali».

Si tratta di dati, soprattutto nel lungo periodo, da prendere con le pinze, nonostante «il modello previsivo regionale e quello comunale siano in grado di assicurare non solo coerenza di risultato – come sottolinea l’Istituto nazionale di statistica – ma anche un quadro globale di riferimento per l’evoluzione demografica di tutti i comuni»: le previsioni demografiche, infatti, diventano più incerte mano a mano che ci si allontana dalla base di partenza, soprattutto per le piccole realtà geografiche, e sono elaborazioni realizzate sulla base di specifiche ipotesi rispetto al comportamento demografico.

Ma possono comunque servire per farsi un’idea. E nel caso di Legnano parlano di una città avviata verso un calo demografico: in base ai dati provvisori diffusi dall’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2022, infatti, la Città del Carroccio ad inizio anno contava 59.816 abitanti, destinati a diminuire dello 0,45% circa da qui al 2030, quando ne sono previsti 59.544. Il dato più rilevante, però, è quello che riguarda l’età della popolazione cittadina, rispetto al quale le previsioni demografiche dell’Istituto nazionale di statistica prevedono un aumento degli over 65 dai 14.023 di inizio 2022 ai 15.414 del 1° gennaio 2030, mentre in parallelo gli under 15 sono stimati in discesa da 7.742 a 6.829.

Con il risultato che, se le previsioni troveranno conferma nei fatti, l’indice di vecchiaia di Legnano passerà da 181,1 a 225,7: dato non trascurabile se consideriamo che l’indice di vecchiaia misura il numero di anziani presenti in una popolazione ogni 100 giovani, permettendo di valutare il livello d’invecchiamento degli abitanti di un territorio.