“È arrivato anche per me il momento di darci un taglio!”. Roberto Sassi, dell’omonimo parrucchiere di corso Garibaldi a Legnano, saluta così le sue clienti, non senza ringraziarle «per questa splendida avventura durata 52 anni».

Le esperte mani di Roberto, sempre accompagnato dalla moglie Carla, hanno tagliato i capelli a tre generazioni di legnanesi e non solo: «Abbiamo aperto il negozio di Legnano nel 1970 – racconta commosso Roberto -, rivelandolo da un parrucchiere che andava in pensione e che voleva lasciare la sua attività a una persona di fiducia, con capacità». Roberto veniva da Como, era diplomato all’accademia Unasas dove poi ha anche insegnato. Già vincitore di diversi premi, nazionali e internazionali (a cui ne seguirono molti altri), ha così accettato la sfida di mettersi in proprio: «Da allora siamo sempre rimasti a Legnano, una bella città che negli anni è diventata sempre più attrattiva – spiegano i due coniugi -. Questi 52 anni sono stati davvero intensi e ricchi di momenti emozionanti. Tra queste mura abbiamo coltivato tante amicizie, perchè il nostro lavoro è fatto di relazioni: questo è un luogo di amicizia e confidenza».

I ricordi sono tantissimi. Roberto e Carla hanno assistito ai cambiamenti della moda, sempre più rapidi: «Siamo partiti quando andava la cotonatura e si usavano i bigodini, abbiamo vissuto la moda delle parrucche e abbiamo sempre continuato ad aggiornarci: in questo ultimo periodo vanno molto gli shatush e i capelli colorati di rosa». Tante anche le spose che si sono affidate a Carla per l’acconciatura del grande giorno: «È un peccato non avere realizzato un book fotografico», ci dice  dopo averci raccontato che all’inizio faceva la modella per Roberto, l’uomo che sarebbe diventato il suo futuro marito: «Abbiamo partecipato a tanti concorsi, ognuno è stato un’esperienza speciale».

La notizia della chiusura del negozio, già diffusa sui social del negozio, ha rattristato molte clienti che però augurano alla coppia tutta la felicità per una meritata pensione dopo una vita di lavoro: Roberto ha 78 anni e dopo molti “rinvii” ha deciso che questo era il momento giusto per riposarsi. «Sto avvisando ogni cliente, una ad una – spiega Roberto – una ex insegnante di 96 anni ha pianto quando ha saputo della nostra chiusura, stiamo ricevendo tanti messaggi commoventi. Grazie a tutti».