Legnano parteciperà al bando regionale per valorizzare il Distretto Urbano del Commercio
Il Bando, come annunciato da Confcommercio, destinerà, se reputato eccellente, 400mila euro alle attività commerciali del territorio
È stato annunciato in occasione della conferenza stampa di presentazione della notte bianca di Legnano, in programma venerdì 15 luglio: Confcommercio Legnano parteciperà ad un bando regionale che porterà molte opportunità al commercio locale di vicinato.
Proprio rivolgendosi a chi opera nelle periferie, e non ha aderito (vuoi per il ritardo della comunicazioni, vuoi per ragioni organizzative) all’evento in notturna, il presidente dell’associazione di categoria, Paolo Ferrè, ha ribadito, «la massima disponibilità a coinvolgere nelle loro attività il più alto numero di commercianti. Lo dimostra dall’estensione del Distretto del Commercio a via Volta e ad altre arterie ancora. Sempre come Distretto parteciperemo – ha annunciato – un bando regionale che porterà molte opportunità ai commercianti». L’obiettivo è quello di «sostenere lo sviluppo dei Distretti del Commercio lombardi per consolidare il loro ruolo di volano per la crescita delle economie dei territori e delle micro, piccole e medie imprese, valorizzando in modo particolare i Distretti più innovativi e le eccellenze progettuali».
Il Bando destinerà, se reputato eccellente, 400mila euro alle attività commerciali del territorio. La scadenza è fissata per il 6 settembre per poi essere poi valutato: da gennaio a giugno ci sarà il tempo per i privati di partecipare.
Un aiuto importante per il commercio che sta soffrendo dopo due anni di chiusure e restrizioni. Anche a Legnano, “piazza” ancora attrattiva, con il food che tira e i servizi che crescono, la situazione non è per nulla rosea per alcune categorie come quella dell’abbigliamento, più in sofferenza: «Se qualche anni fa per ogni negozio che chiudeva c’erano una o più richieste immediate per nuove aperture, adesso sono diversi i negozi che restano sfitti anche per periodi prolungati – ha detto Ferrè -. Più in sofferenza sono i negozi di abbigliamento, mentre va meglio la ristorazione. Sono quindi convinto che investire in eventi come la notte bianca e partecipare anche a bandi possa contribuire a riaccendere anche quelle vetrine spente e aiutare chi è in difficoltà».
Piuttosto positivo il bilancio dei saldi: «È cresciuto anche il momento pre-saldi e questo è un segnale positivo», ha spiegato il presidente dell’associazione.
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