Sono ancora in corso le operazioni di bonifica e messa in sicurezza dell’area agricola arsa dalle fiamme divampate nel pomeriggio di domenica 1o luglio sul confine tra Dairago e Arconate. Il grosso incendio, che ha bruciato covoni di paglia, frumento e anche diversi metri quadri di sottobosco, è stato domato verso sera da diverse squadre di Vigili del Fuoco, tra cui i volontari di Inveruno.

In campo sono scesi anche gli agricoltori che con i loro mezzi hanno movimentato la terra così da interrompere il “cammino” del fuoco che, partito da Arconate, in poco tempo è riuscito ad arrivare sino alle zone abitate di Dairago e Olcella. Un incendio la cui natura, secondo quanto accertato dai Vigili del Fuoco, non sarebbe dolosa. Di certo una delle cause scatenanti è la siccità che sta caratterizzando questo periodo.

Tre volontari della Protezione Civile di Dairago con i mezzi antincendio dalle prime ore della mattina di oggi, lunedì 11 luglio, si sonp attivati per monitorare l’area e spegnere i focolai che ancora adesso, con la complicità del vento, si stanno riattivando. Fortunatamente molte delle piante presenti sul posto si sono salvate: in gran parte dei casi le fiamme non hanno fatto tempo ad intaccare in maniera irreparabile i fusti e le fronde delle essenze. Restano comunque importanti i danni provocati ai campi agricoli e alla vegetazione del corridoio verde.

Continua anche il monitoraggio dell’area andata in fiamme domenica 10 luglio in via Rita Levi Montalicini a Legnano. L’incendio spento dai Vigili del Fuoco di Legnano tra l’altro ha provocato una sorta di “pioggia” di paglia nell’Oltrestazione. Sono, infatti, ancora visibili alcuni filamenti di paglia sparsi per strada anche in prossimità della stazione di Legnano.