Un fedele ha accusato un malore durante la messa ed è stato salvato dai presenti che hanno prontamente usato il defibrillatore semi automatico. È quanto accaduto questa mattina, domenica 3 luglio, nella chiesa Santi Martiri di Legnano. Dopo due scariche del defibrillatore la persona soccorsa ha ripreso coscienza ed è stata poi trasportata in ospedale.

L’apparecchio salvavita, posizionato sul sagrato di via Venegoni nel 2017, era stato donato alla città dalla associazione dei commercianti dell’Oltrestazione in collaborazione con Sessantamilavitedasalvare AltoMilanese. Nella foto in copertina il presidente dei commercianti all’epoca, Gianluigi Dell’Acqua, con l’allora parroco don Fabio Viscardi nel momento dell’installazione.

«Grazie al progetto etico creato dalla società che produce i defibrillatori, verrà donato Dae al cittadino soccorso – spiegano da Sessantamilavitedasalvare presieduta dal presidente Mirco Jurinovich -. La speranza è quella che venga messo a disposizione della cittadinanza come ulteriore risorsa salvavita. Quello di oggi è il secondo cittadino salvato dal ProgettoVita Altomilanese nel giro di poco tempo».

Il Dae della parrocchia Santi Martiri è presente nella mappa pubblicata sul sito di Sessantamilavitedasalvare Alto Milanese, e anche sull’applicazione (che si può scaricare sul cellulare) del Progetto Vita.  App che permette a tutti di partecipare in modo attivo alla rete di mutuo soccorso per i casi di emergenza cardiologica.