Un decalogo per l’imprenditore interessato a partecipare a bandi regionali ed europei. E’ stato l’oggetto presentato nell’evento  “La Lombardia incontra l’Europa”, promosso dalla consigliera comunale leghista Carolina Toia e gestito da Gianmarco Senna, presidente della commissione attività produttive di Regione Lombardia, insieme a Stefania Zambelli, europarlamentare  di Lega Nord – Identità e Democrazia.

A Palazzo Leone da Perego, affollata da imprenditori dimostratisi interessati all’argomento, è Andrea Martignano, euro-progettista: «L’Italia – il suo esordio – è il fanalino di coda, con il 4o% di progetti realizzati rispetto a quelli approvati, a fronte di una media europea che si attesta al 55%. Una rotta da invertire».

Per un nuovo percorso, ecco quindi il decalogo di Martignano che parte dalla modalità di scrittura del bando alla reperibilità di un valido partenariato di qualità; dall’analisi dei bisogni alla coerenza del progetto; dal possedere un budget coerente e sostenibile, alla sua sostenibilità; da un project manager alla necessità di parlare la stessa lingua del valutatore. «Ma c’è una undicesima regola – ha affermato Martignano – , tenersi sempre informati».

Carolina Toia, nel suo intervento, ha fatto riferimento anche alle promesse elettorali dell’estate 2020: «Punto Europa, sportelo per agevolare il dialogo tra le attività e le istituzioni era un nostro obiettivo nel caso fossimo stati eletti al governo della città. Questo non è accaduto, ma lo “Sportello Europa” è stato comunque attivato, convinti che dare un supporto agli imprenditori sia un dovere della politica e delle amministrazioni».