Siccità, Legnano usa l’acqua di prima falda per dare ristoro alle piante
Il sindaco Lorenzo Radice, con un breve video, ha rassicurato i legnanesi sullo stato di salute del verde pubblico e in particolare di alcune essenza del parco Falcone Borsellino
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Con l’acqua di prima falda il Comune cerca di dare ristoro alle piante provate dalla siccità. Il sindaco Lorenzo Radice, con un breve video, ha rassicurato i legnanesi sullo stato di salute del verde pubblico e in particolare di alcune essenza del parco Falcone Borsellino che risultano piuttosto sofferenti. «Queste piante non sono morte – spiega il primo cittadino -, stanno di certo soffrendo la mancanza di acqua. È da più di 120 giorni che non si registrano precipitazioni consistenti».
Il terreno è così secco da favorire gli incendi, non a caso i Vigili del Fuoco in questi giorni continuano ad essere allertati per spegnere le fiamme divampati in campi e aree boschive. In ogni caso le piante di Legnano non sono abbandonate a loro stesse: «Stiamo curando il verde pubblico della città – spiega il sindaco -. Stiamo usando l’acqua di prima falda, che non è potabile, per bagnare zone come il parco Falcone Borsellino, il parco Castello e anche il Cimitero Parco».
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