Rotary Club Castellanza, conviviale al maniero della contrada San Magno
Una serata in clima Palio pe il Club recentemente premiato dalla Fondazione Famiglia Legnanese in veste di "donatore storico" delle borse di studio
Conviviale in ambiente contradaiolo per il Rotary Club Castellanza, al maniero di San Magno. Dopo i complimenti pe la Vittoria nel maggio scorso, il presidente Giuseppe Ferravante ha così introdotto la serata: «Le contrade sono comunità che si spendono tutto l’anno non solo per vincere una corsa ippica, ma per incidere sulla vita sociale della città, con beneficienza e con presidio territoriale. Un popolo che, nel mese di maggio, si raccoglie attorno alle proprie insegne e alla propria reggenza. Il maniero della Nobile è quanto mai ricco di storia. In questa Contrada troviamo moltissimi nostri soci ed è un po’ come “giocare in casa”».
Dopo una cena spagnola, il presidente ha ricordato ai soci il premio ricevuto dalla Fondazione Famiglia Legnanese come Donatore Storico. Il Rotary Club Castellanza, infatti, sostiene la Fondazione da ben 20 anni, grazie alla lungimiranza dei fondatori.
La parola è passata quindi ad Antonella Scarpa che ha accompagnato i presenti nella vita di contrada, illustrando in particolare la storia e la tradizione relativa alla cura della sfilata. Gli abiti di San Magno, complice il tema clero e nobiltà, spiccano sempre per qualità e ricchezza. Un vanto per tutta la manifestazione.
Giuseppe Scarpa, gran priore, ha ripercorso la storia del maniero quando i fondatori, tra cui Norberto Albertalli, acquistarono una vecchia fonderia in disuso per renderla progressivamente uno delle sedi piu’ prestigiose sul territorio italiano. Un lavoro di squadra fatto, specie nel primo periodo, col sudore di ogni contradaiolo.
Anche Lavinia Mescieri, castellana e figlia del socio Carlo, ha raccontato la sua esperienza in questo anno che ha rotto una “dieta” durata 11 anni.
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