Guadagna chi pedala di più: il caso Legnano al tavolo del ministero per la Transizione ecologica
Legnano è stato invitato quale capofila dei Comuni dell’Altomilanese per il progetto di mobilità sostenibile che favorisce gli spostamenti green con premi economici (Co2 Coin) maturati in base ai chilometri percorsi
È stato presentato questa mattina al primo incontro del Tavolo Tecnico sul tema “Le azioni di mobilità sostenibile e la mobilità scolastica” tenutosi a Roma, nell’auditorium del ministero per la Transizione ecologica, “L’Alto Milanese si muove bene”. L’incontro è stato organizzato all’interno del progetto “CReIAMO PA – Competenze e Reti per l’Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA”.
Legnano è stato invitato quale capofila dei Comuni dell’Altomilanese (Busto Garolfo, Canegrate, Dairago, San Giorgio su Legnano e Villa Cortese) per il progetto di mobilità sostenibile ed è stato rappresentato dall’architetto Patrizia della Vedova, referente per il Comune, e dall’ingegner Maurizio di Fronzo, di Elaborazioni srl, la società che, con Poliste srl, si occupa del Piedibus.
La particolarità del caso di Legnano sta nella scelta, fatta insieme con WeCity, la società benefit che si propone di generare un cambio comportamentale nelle aziende, nella PA e nei cittadini favorendo gli spostamenti green e certificando le emissioni di anidride carbonica risparmiate, di premiare con i CO 2 coin maturati grazie ai chilometri percorsi (1 km percorso in bicicletta equivale a 25 centesimi di euro) da spendere nei negozi aderenti al progetto.
A Legnano arrivano i CO2 coin per combattere lo smog e sostenere i commercianti
«È stato un onore e un piacere per il Comune di Legnano rispondere all’invito del ministero – sottolinea Monica Berna Nasca, assessore alla Quotidianità; è la dimostrazione della bontà del progetto “L’Alto Milanese si muove bene” e della validità del modello scelto per incentivare lavoratori e studenti a muoversi in bicicletta, a piedi o con mezzi elettrici supportando, fra l’altro, il commercio di vicinato. Proprio in un momento in cui il cambiamento climatico sta mostrando i suoi effetti più drammatici, questa scelta, che sta incontrando un interesse crescente in città, va nella direzione di quella sostenibilità auspicata da tutti a parole ma che serve poi impegnarsi nei fatti a realizzare».
A oltre un anno dalla partenza del progetto per gli spostamenti casa – lavoro (maggio 2021), poi allargato agli spostamenti casa – scuola per gli studenti dai 16 anni e alla sperimentazione del Piedibus per le scuole primarie nell’ultimo mese di lezioni, l’incontro è stata l’occasione per illustrare i punti salienti di “L’Alto Milanese si muove bene” e tracciarne un primo bilancio, dati alla mano. A oggi sono 450 gli utenti
complessivi, che hanno percorso oltre 91mila 660 chilometri in oltre 33mila 120 spostamenti; spostamenti che equivalgono a oltre 14,1 tonnellate di anidride carbonica non emesse. In termini di CO 2 coin spesi nei 35 negozi aderenti siamo a 11mila 281 euro sui quasi 17mila 500 euro maturati pedalando.
L’azione “bike to school” ha interessato sino al termine dell’anno scolastico tre istituti superiori, Dell’Acqua, Bernocchi e Tirinnanzi, mentre il Liceo Galilei ha rimandato a settembre e lo Ial, dato il numero basso di adesioni, ha interrotto per riprendere con il nuovo anno scolastico.
La somma messa a disposizione per “Bike to school” è di 15mila euro complessivi. I numeri dei tre istituti partecipanti (tutti gli studenti sono ammessi e non soltanto quelli con età uguale o superiore ai 16 anni) dal 2 maggio all’8 giugno vedono, in termini di iscritti, prevalere il Dell’Acqua con 158 iscritti contro i 150 del Bernocchi e i 74 del Tirinnanzi. In termini di km percorsi è stato però il Bernocchi a prevalere con 11mila607 (1,23 tonnellata di CO 2 non emessa), seguito dal dell’Acqua con 11mila 153 (1,07 tonnellata di CO 2 non emessa) e dal Tirinnanzi con 3mila 203 (295 kg di CO 2 non emessa). I CO 2 coin dovranno essere spesi dalle scuole nei negozi convenzionati entro il mese di novembre. Da ricordare che per la sperimentazione del Piedibus, nelle ultime settimane dell’anno scolastico, gli alunni delle primarie coinvolti sono stati 130 circa distribuiti fra i cinque plessi Manzoni, Rodari, Carducci, Tosi, Mazzini e Don Milani. A tutti i partecipanti sono stati consegnati gli attestati di “Bravi Piedoni”.
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