«Con rammarico, dobbiamo segnalare alla cittadinanza che la nostra mozione per la costituzione di unità cinofile, da destinare alla Polizia Locale di Legnano è stata respinta». A parlare è il gruppo consiliare di Fratelli D’Italia dopo la bocciatura nell’ultimo consiglio comunale della mozione che porta la loro firma. «L’Idea – scrivono i consiglieri di Fratelli d’Italia – è stata bocciata, poiché secondo la Giunta Radice, i costi di tale operazione supererebbero i benefici. Secondo loro è meglio prendere in prestito unità cinofile dal Comune di Milano, quando disponibili ovviamente. Tutto questo accade nonostante sia evidente che, dotarsi tale unità visto anche i problemi di altre città vicine alla nostra, ci darebbe l’occasione di stipulare convenzioni con altri Comuni limitrofi e fare rete per rendere sostenibili i costi di gestione e dare nel contempo a Legnano l’autonomia decisionale su come gestire certe attività di repressione, senza dover dipendere sempre dalla città di Milano».

«L’amministrazione Radice – si legge ancora nella nota stampa – intende così rinunciare ad un maggiore controllo del territorio, con le relative operazioni di prevenzione per quanto concerne lo spaccio di sostanze stupefacenti ed altri episodi di microcriminalità. Non condividiamo assolutamente questa scelta considerando il momento storico che grazie ad episodi di cronaca, anche recenti, evidenziano come certi fenomeni siano in decisa crescita». Fratelli d’Italia ribadisce che «la convenzione stipulata con il Comune di Milano, per l’uso saltuario di unità cinofile non è sufficiente a coprire le esigenze della città di Legnano, che richiede un investimento in sicurezza vero e concreto, non declinato su slogan, che non restituiscono una percezione di sicurezza adeguata ad una cittadinanza sempre più scoraggiata, nell’osservare come certe attività illegali siano fuori controllo. Siamo costretti ribadirlo per l’ennesima volta, la sicurezza cittadina non è un “costo”, ma un “diritto” che qualsiasi amministrazione locale dovrebbe tutelare, qualcuno potrebbe obiettare che è un concetto scontato, non qui a Legnano, non per questa Giunta, che dopo ieri conferma la sua assenza ingiustificata su questo tema».