Tra Comune di Legnano e giovani si aprirà un tavolo per ridare uno skatepark a Mazzafame
Il sindaco ha spiegato che la rampa non era in sicurezza «per questo è stata eliminata». Dai giovani la richiesta di restituire a Mazzafame una piastra in tempi brevi. Un confronto finito con qualche sorriso, ma iniziato con un momento di tensione
«Non potete distruggere la storia. Lo sport è sport, lo spazio c’è per tornare a skeitare». A chiederlo sono i giovani skater che oggi, sabato 11 giugno, si sono radunati per riaffermare alle autorità comunali che la piastra di Mazzafame «non era solo un luogo perfetto per “skeitare”, ma era soprattutto un posto di ritrovo per noi ragazzi della zona, e non solo». Da qui la richiesta di «non eliminare completamente» questo punto di incontro al campo dell’Amicizia.
A presenziare alla manifestazione il sindaco Lorenzo Radice con gli assessori Guido Bragato, Ilaria Maffei Monica Berna Nasca e il consigliere comunale Giacomo Pigni. Il primo cittadino ha parlato con i ragazzi per cercare un punto d’incontro. A monitorare la situazione la Polizia di Stato di Legnano.
Il confronto tra i giovani e l’amministrazione non è apparso semplice, specialmente all’inizio. Il sindaco ha spiegato che la rampa non era in sicurezza «per questo è stata eliminata. Siamo pronti comunque ad avviare un confronto, ci spiace non aver incontrato per tempo la vostra esigenza». Sarà attivato quindi un tavolo per elaborare il progetto per uno nuovo skatepark. Per i giovani, fondamentale la sua ricollocazione a Mazzafame.
La conclusione, dopo un’ora e mezza di confronti, è stata tra qualche stretta di mano e anche sorrisi, ma la determinazione dei ragazzi non si è alleggerita, soprattutto quando si è parlato dei tempi necessari per la definizione e l’attuazione del progetto.
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