Muore dopo un malore nella piscina di Legnano. La Procura dovrà accertare quanto accaduto
Il cugino del 20enne deceduto mercoledì, in seguito ad un malore, ha sporto querela nei confronti di Amga Sport che gestisce l'impianto
Sarà la Procura di Busto Arsizio a verificare se il personale della piscina di Legnano ha operato correttamente nelle concitate fasi del tentativo di salvataggio di un giovane di 20 anni, deceduto mercoledì mentre stava nuotando all’interno della vasca gestita da Amga Sport.
Il cugino del giovane, infatti, ha sporto querela nei confronti dei gestori. Il giovane aveva accusato un malore in seguito al quale è deceduto e il personale al servizio della piscina era intervenuto immediatamente per soccorrerlo. Sarà dunque necessaria l’autopsia per risalire alla causa del decesso e per stabilire se gli addetti al salvamento abbiano fatto tutto il necessario per evitare il tragico epilogo.
Amga Sport ,in una nota diramata poche ore dopo il decesso, aveva espresso il cordoglio dell’intera società per quanto avvenuto. Sulla vicenda indaga il sostituto procuratore di Busto Arsizio Nadia Calcaterra.
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