Riqualificazione piazza del Popolo, i commercianti: «Non toglieteci i parcheggi»
Il progetto pensato per rendere più fruibile il passaggio per i pedoni nel quadrilatero di piazza del Popolo preoccupa i commercianti perchè si andrebbero a perdere posti auto essenziali per le loro attività. Critica anche Confcommercio
«Non obbligateci a chiudere dopo 130 anni di storia». Vittorio Prandoni, 89 anni, la maggior parte trascorsi dietro al bancone della Ferramenta che porta il suo nome (ancora oggi lo abbiamo trovato in ufficio ndr) è proprio giù di morale. Il progetto di riqualificazione presentato ai commercianti della zona dall’amministrazione comunale nella consulta Oltrestazione del 19 maggio, per rendere più fruibile e più vivibile il passaggio per i pedoni nel quadrilatero tra piazza del Popolo e Piazza Vittorio Veneto, via Venegoni, via XX Settembre e via Rossini, prevede anche «l’eliminazione dei parcheggi davanti alla sua attività». Qui si metterebbe in sicurezza la fermata del pullman.
«Per noi – spiega Vittorio insieme alla figlia Antonella – vorrebbe dire non potere più lavorare: vendiamo prodotti pesanti e ingombranti e i nostri clienti devono avere la possibilità di lasciare la propria auto vicino al negozio». I titolari della ferramente, una cui rappresentanza era presente ieri sera (31 maggio) in consiglio comunale, dove sono state presentate interrogazioni sul progetto presentate da Lega e Lista Toia, chiedono che «vengano mantenuti almeno i quattro parcheggi davanti alle loro porte di servizio. Nell’ultimo periodo in via Venegoni hanno già chiuso tante attività, non peggioriamo la situazione».
«Non siamo contrari all’abbellimento della piazza – ribadiscono i due commercianti – e nemmeno alle piste ciclabili ma come hanno fatto notare anche gli altri colleghi questo progetto non risolve i problemi di viabilità e mette in difficoltà le attività che necessitano dei parcheggi per lavorare». Anche se è stato calcolato che nell’arco di 150 metri sono presenti 360 parcheggi.
Preoccupato anche Marco Rasini, della Eliografia Zulian nella parte opposta della piazza: «Siamo qui da 73 anni e non si è mai verificato un problema lungo questo marciapiede, sufficientemente largo per il passaggio dei pedoni. Il progetto di riqualificazione, come presentato, porterebbe via posteggi anche davanti alla mia attività (il numero preciso non è stato comunicato in quanto il progetto non è ancora ufficiale ndr) e per noi questo rappresenta un danno enorme». Perchè, riassume il titolare dell’adiacente macelleria Colnaghi: «No parking, no business».
Per Anna Bernasconi, del bar Bernsaconi sarebbe invece più utile la realizzazione di una rotonda all’uscita del sottopasso: «Continuano a dirci che non è fattibile ma basterebbe sfruttare il piccolo spazio verde davanti al nostro bar per ricavare lo spazio, realizzare la rotonda e migliorare la viabilità della zona. Il progetto presentato non porta invece alcun miglioramento, a nostro parere».
Contraria al progetto così come è stato presentato è anche Confcommercio, presente alla consulta del 19 maggio con un suo rappresentante: «L’eliminazione di questi parcheggi è dannosa per i commercianti. Abbiamo chiesto un nuovo incontro con l’amministrazione comunale – dichiara il presidente Paolo Ferrè e siamo fiduciosi che con il dialogo si possa arrivare ad ottenere una modifica del progetto, anche se i tempi sono stretti».
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questi quattro posti
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