San Magno vince il Palio di Legnano 2022, fa festa la Nobile
Dopo tre anni dall’ultima edizione non segnata dalla pandemia, la Città del Carroccio riabbraccia il "suo" Palio a maggio. La diretta della sfilata e della corsa
Ore 21.08 – È festa grande per il popolo rossobiancorosso
GALLERIE FOTOGRAFICHE
La corsa
La sfilata al campo
La sfilata per le strade
I personaggi al campo
La diretta
Ore 20.59: Fa festa la contrada San Magno, che riporta il Crocione in basilica dopo 11 anni dall’ultima vittoria. «Sono al settimo cielo», le prime parole del fantino Valter Pusceddu. Visibilmente emozionato il capitano Alessandro Zanovello, al primo anno di reggenza: «Un palio incredibile, Valter è un fenomeno: ha portato un cavallo che ha fatto una batteria che mi ha impressionato, e non pensavo ad una finale così, con una mossa difficile e la nemica pericolosa. Non so che dire, sono al settimo cielo non per me ma per tutta la contrada: se la meritavano questa vittoria dopo 11 anni».
Ore 20.41: Buona la quinta mossa. San Magno subito in testa e resta fino all’ultimo giro. San Bernardino dalla terza posizione molla il colpo al quarto giro e passa in quarta lasciando spazio a San Martino che Segue San Magno e non consente mai alla contrada biancorossa di prendere la nemica. Il Palio è rossobiancorosso. San Magno conquista la dodicesima vittoria, dopo 11 anni dall’ultima vittoria. Alessandro Zanovello ritira quindi dal Supremo Magistrato la croce pettorale.
Ore 20.38: mossa falsa perché Sant’Ambrogio esce dalla posizione nel momento in cui San Magno riesce a inserirsi
Ore 20.37: San Magno viene ammonito dopo aver forzato il canapo ancora creando un’altra mossa falsa
Ore 20.34: terza mossa falsa con San Magno che forza il canapo
Ore 20.32: dopo 15 minuti alla mossa la prima mossa e falsa e subito un’ulteriore seconda mossa falsa, prima con Sant’Ambrogio che resta al canapo, poi con San Magno.
Ore 20.13: Cavalli al canapo per la finale.
Ore 19.36: Estrazione ordine della finale – San Magno, San Martino, Sant’Ambrogio, San Bernardino
Ore 19.28: subito in testa Sant’Ambrogio, seguito da San Bernardino. A dare filo da torcere ai biancorossi c’è però San Domenico dalla terza posizione che prova in tutti i modi a prendere la seconda ma non ci riesce. Dietro di lui, in ultima posizione Sant’Erasmo. Le posizioni restano invariate per tutti i giri. In finale Sant’Ambrogio e San Bernardino.
Ore 19.20: cavalli in campo per la seconda batteria. Alla mossa San Domenico, Sant’Ambrogio, San Bernardino e Sant’Erasmo.
Ore 19.02: buona la mossa con San Magno in testa subito, dietro Legnarello che viene preso subito dall’interno da San Martino. In ultima posizione resta La Flora. Si forma un trenino per tutti e quattro i giri, con Legnarello che ci prova fino alla fine ma nulla da fare. In finale San Magno e San Martino.
Ore 18.59: mossa falsa con Legnarello ancora non girato per la partenza. Il mossiere Bircolotti richiama Atzeni
Ore 18.09 – Il capitano de La Flora riconsegna la croce pettorale al Supremo Magistrato. E’ il momento dell’estrazione delle batterie – Prima batteria: Legnarello – San Magno – San Martino – La Flora. Seconda batteria: San Domenico – Sant’Ambrogio – San Bernardino – Sant’Erasmo
Ore 18.00 – In alto le spade, onori al Carroccio. Grandi emozioni al campo del Palio con la compagnia della morte che ha offerto il “solito” grande spettacolo. Quindi il coro Jubilate con l’Inno d’Italia.
Ore 17.37 – Il Carroccio sta per entrare in campo. Tra poco potremo assistere al momento più emozionante della manifestazione: gli onori al Carroccio
Ore 17.30 – «C’è un’atmosfera bellissima – ha detto il gran maestro Raffaele Bonito – che abbiamo respirato anche ieri sera alle cene propiziatorie. Oggi il Palio lo vince la città di Legnano con questa manifestazione».
Ore 16.50 – «Avevo promesso un Palio bellissimo quest’anno e la Fondazione, lavorando sodo, è riuscita a crearlo – ha detto la presidente della Fondazione Palio, Mariapia Garavaglia intervistata da Davide Bartesaghi – Il clima ci favorisce, lo stadio è pieno, ci sono tanti giovani: per ora sembra che siamo riusciti nella nostra missione di rendere il Palio veramente vissuto, condiviso e promosso anche fuori da Legnano».
Ore 16:06: La sfilata entra in campo. San Martino è la prima contrada ad entrare in campo
Ore 15.30: Tutto pronto al campo del Palio in attesa dell’ingresso della sfilata storica. Fuori dal Campo le strade sono piene di legnanesi e non solo – presenti anche persone arrivate da Asti, Siena e Fucecchio – per guardare i figuranti delle otto contrade
IL PROGRAMMA
La sfilata storica, fiore all’occhiello del Palio di Legnano, parte alle 15 da piazza Carroccio e porterà per le vie della città più di mille figuranti in abiti che riproducono fedelmente gli originali del XII secolo. Della sfilata fanno parte anche il Carroccio, trainato da sei buoi bianchi, e la Compagnia della Morte, guidata da Alberto da Giussano, che rappresenta il gruppo di armati che nella Battaglia del 29 maggio 1176 difese il Carroccio.
Alle 16, poi, la sfilata storica entrerà al campo del Palio, dove sarà seguita dagli onori al Carroccio, dalla carica della Compagnia della Morte e dalla corsa ippica con le sue due batterie e la finale.
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