LEGNANO-REAL CALEPINA 2-1

Legnano: Tamma, Caradonna (dal 72’ Bertonelli), Barbui, Robbiati, Bettoni, Di Lernia (dal 59’ Confalonieri), Bertoli, Bingo (dal 67’ Barazzetta), Ravasi (dal 79’ Quaggio), Ronzoni, Gasparri (dall’83’ Becchi). A disposizione: Tolomeo, Moracchioli, Beretta, Tondi. Allenatore: Sgrò.
Real Calepina: Gherardi, Valois (dal 56’ N’Diaye), Giangaspero, Fini, D. Pozzoni (dal 65’ Mehic), Paris (dall’85 Dellafiore), Losa (dal 65’ Hoxha), Bacchin (dal 56’ Raccagni), Tirelli, Chiossi, Belotti. A disposizione: Alvigini, Peresin, Lozza, L. Pozzoni. Allenatore: Carminati.
Arbitro: Viapiana di Catanzaro.
Ammoniti: Barbui (L), Mehic (RC), Bertonelli (L).

Missione compiuta per il Legnano, che chiude la sua regular season con una vittoria per 2-1 sulla Real Calpina. Partita dal finale molto sofferto quella del “Gianni Brera” di Pero, dove i lilla disputeranno i playoff per via dell’indisponibilità dello Stadio Mari per il Palio di Legnano. Alle reti di Gasparri e Bingo risponde quella di Giangaspero, ma non basta per negare i 3 punti alla squadra di Sgrò. Con questa vittoria, il Legnano accede ai playoff da seconda in classifica con 66 punti ed ora il 22 maggio prossimo se la vedrà con la Folgore Caratese quinta in classifica. Tutti contenti al fischio finale, perché la Real Calepina ha comunque evitato i playout, confermandosi in Serie D per la prossima stagione.

La prima occasione della partita è per il Legnano, quando al 10’ Ravasi cerca di girare in porta l’angolo di Di Lernia, colpo di testa che termina però alto. Al 22’ si sblocca la partita grazie ad un’azione corale bellissima che manda in gol Gasparri: esterno di Di Lernia a cercare Ravasi che con un’eccellente sponda di petto riesce a mandare in profondità il suo capitano che vince il contrasto con difensore e portiere avversari, depositando poi in rete da due passi a porta sguarnita. Real Calepina che tiene il pallino del gioco ma non riesce mai ad impensierire la retroguardia lilla. Tirelli ci prova dalla distanza al 31’, ma è una conclusione centrale facile da bloccare per Tamma. Si tratta dell’unico tiro in porta di un primo tempo tutt’altro che scoppiettante, con entrambe le squadre che fanno fatica a creare i presupposti per rendersi pericolosi.

Seconda frazione che comincia con tutt’altra verve. Pronti via e Gasparri ancora protagonista: il numero 11 sgroppa sulla sinistra, entra in area e cerca di piazzarla a giro sul secondo palo, ma il suo tiro non inquadra la porta per poco. Grande occasione per Giangaspero al 51’, quando sbuccia quello che era di fatto un rigore in movimento, sprecando la bella iniziativa di Valois sulla sinistra. Ribaltamento di fronte guidato ancora una volta da capitan Gasparri che stavolta serve Ravasi, ma il tiro del numero 9 lilla è sgonfio e centrale, facile la presa per Gherardi. Al 56’ arriva il raddoppio del Legnano con il classe 2001 Marco Josè Bingo, bravo a saltare un avversario all’interno dell’area di rigore ed a infilare il portiere avversario con destro chirurgico in diagonale. Da questo momento in poi, i ragazzi di Sgrò gestiscono la partita e continuano ad attaccare. Al 63’ bel cross di Barbui per Ravasi che cerca di girarla di testa sul secondo palo, pallone fuori non di molto. Lampo degli ospiti al 69’ con una bella sponda di Giangaspero che libera al tiro Chiossi, ma il suo tiro di controbalzo finisce largo. Poco dopo la Real Calepina riapre improvvisamente la partita su calcio d’angolo con Giangaspero, che al 72’ raccoglie un pallone vagante in area piccola e lo spedisce in fondo al sacco. Il gol della squadra guidata da Carminati spaventa i lilla e cambia l’inerzia di una partita che sembrava praticamente finita. Illusione ottica del gol per gli ospiti al 77’ quando N’Diaye col suo mancino da dentro l’area trova soltanto l’esterno della rete. Due minuti più tardi è Muhic a cercare la porta dai 25 metri, destro in diagonale largo alla destra di Tamma. Occasione monumentale per chiudere la partita per il Legnano all’82’ con Quaggio e Barazzetta che scappano in campo aperto ma il centravanti, a tu per tu con Gherardi, sbaglia l’appoggio al compagno e la difesa avversaria riesce a liberare. A 2 minuti dalla fine salvataggio provvidenziale del 2003 Bertonelli che salva sulla linea il tiro a botta sicura di Giangaspero, assicurando ai suoi i 3 punti ed il secondo posto in classifica.