E’ arrivata anche “Striscia la notizia” a Legnano per una truffa quasi scaturita dalla sceneggiatura di un film. Un progetto studiato e architettato in maniera scientifica e così meticolosa che, forzatamente, induce a pensare un professionista dell’inganno.

Vittima, il proprietario di un BMW i8, valore 82mila euro, residente nel Legnanese, assistito dall’avv. Franco Brumana.

La vicenda nasce dalla decisione del proprietario di vendere l’auto su un portale online. Da qui il contatto con il potenziale acquirente. La trattativa porta all’accordo definitivo senza nemmeno una lunga discussione e subito con l’invio dei documenti necessari per l’acquisto, carta di identità elettronica, poi risultata falsa, ma con fotografia giusta dell’acquirente.  In un secondo momento, l’incontro e la consegna di un assegno circolare emesso, così pare, da un ufficio postale di Milano, il cui contatto appare sui siti internet che forniscono indirizzi utili di servizi nel capoluogo milanese, ma in realtà inesistente.

Il venditore, per premunirsi, chiama così l’ufficio postale e viene rassicurato: “L’assegno –  gli risponde una voce dall’altro capo del telefono – è coperto ed è vero”. L’affare si conclude: ricevuto l’assegno, avviene il passaggio di proprietà. La BMW i8 prende il volo.

Il 28 aprile, la chiamata dalla banca al venditore: l’assegno è falso. L’importo è stato scalato dal suo conto bancario. Non resta che la denuncia attraverso l’avvocato Brumana, oggi intervistato dagli inviati di “Striscia la notizia”. Il caso finisce a livello nazionale.