E’ arrivata la sabbia: lo stadio cambia destinazione e diventa sempre più il Campo del Palio
Ad accogliere il primo camion Guido Barbin, oggi esponente di Euro.Pa, ma nel 2009 cavaliere del Carroccio che aveva cambiato il tracciato della pista da terreno erboso a sabbioso. Una fortunata rivoluzione
Guido Barbin, oggi, è impegnato con Euro.Pa, la partecipata del Comune di Legnano che sta curando i lavori del Palio allo stadio. Nel mondo contradaiolo, però, è ricordato per un passato di capitano di contrada, di fantino della Provaccia e di cavaliere del Carroccio. Nel pomeriggio, lo troviamo sul prato dello stadio mentre aspetta il primo camion che porta la sabbia. Una volta stesa, Barbin la tasta, la raccoglie nella mano, la calpesta. E’ soddisfatto.
Il campo sportivo, con l’arrivo dei primi camion che portano la sabbia, inizia a cambiare volto. Sempre meno terreno di gioco, sempre più una pista sulla quale si svolgerà la sfilata storica e poi si correrà per la Vittoria.
I lavori gestiti dall’attuale cavaliere del Carroccio, Riccardo Ciapparelli, sono iniziati settimana scorsa. Prima la scenografia del castello in zona mossa, quindi la definizione del tracciato della pista. Oggi, lunedì 9 maggio, i primi carichi di quella sabbia che proprio Barbin, cavaliere del Carroccio, insieme all’allora sindaco Lorenzo Vitali e a Mino Colombo dell’ufficio Palio, aveva introdotto nel Palio del 2009. Una rivoluzione per la corsa, tassello di un progetto fortemente sostenuto dal dr. Alessandro Centinaio, compianto responsabile della commissione veterinaria, per la sicurezza di fantini e cavalli. Un’idea che sembrava esagerata e invece oggi apprezzata in maniera unanime nel mondo delle corse a pelo, così tanto da aver elevato Legnano a eccellenza assoluta nell’ambito dei palii nazionali.
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