Al Salice di Legnano la pièce “La partita di pallone”
La Compagnia dei Gelosi venerdì 6 maggio è tornata ad occupare il palco del Centro Pertini. il Salice per il settimo appuntamento della rassegna teatrale curata da Luciano Mastellari
La Compagnia dei Gelosi, ieri venerdì 6 maggio, è tornata ad occupare il palco del Centro Pertini – il Salice per il settimo appuntamento della rassegna teatrale curata da Luciano Mastellari.
Presente e protagonista della pièce “La partita di pallone” l’autore, Alessandro Carnevali, componente della Compagnia. Dopo la usuale cena di apertura apprezzata dagli intervenuti, Carnevali ha trasportato, con l’ausilio dei suoi compagni, gli spettatori nel mondo del calcio, dietro il sipario degli stadi e della televisione e del puro agonismo sportivo.
Ha raccontato la profondità della passione per “il gioco più bello del mondo” attraverso le storie di Giovanni Lodetti (Milan, Sampdoria, Nazionale), Stevan Gerrard (Liverpool), Godfred Donsah (Como, Cagliari, Bologna, Nazionale del Ghana).
Ha incrociato brevi cenni della storia civile dell’Italia con la vittoria dei campionati del mondo del 1982. E l’uso politico del campionato mondiale 1978 in Argentina. E la mutazione del calcio a seguito dell’avvento dei grandi network televisivi dopo la strage di Hillsborough del 15 aprile 1989.
Senza dimenticare i contributi ed i ricordi di scrittori che hanno scritto (anche) di calcio come Eduardo Galeano e Gianni Brera. O di Jorge Luis Borges il quale se disprezzava il calcio ( “il calcio è popolare perché la stupidità è popolare”) ha anche scritto “ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada lì ricomincia la storia del calcio”.
Partecipanti “inchiodati” alle sedie e affascinati dal racconto. Pienamente coinvolti, tutti, anche i più lontani dal calcio.
Tutti alla fine della rappresentazione consapevoli che effettivamente “una partita di pallone non è mai soltanto una partita di pallone”. Ultimo appuntamento con la rassegna teatrale 2021-22 venerdì’ 10 giugno con “Elle & Mne” con autore e protagonista, supportato dalla Compagnia dei Gelosi, il direttore artistico Luciano Mastellari.
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