Ultimo weekend di apertura della mostra “Illusione cosmica” a cura dell’artista Pietro Pinnarò, a Palazzo Leone da Perego, a Legnano. Una esposizione che ha ottenuto un largo seguito di visitatori e ancora oggi ricordata per una inaugurazione tra le più seguite e apprezzate per il suo spessore artistico-culturale.

La rassegna ha evidenziato un impegno particolarmente intenso e prolungato nel tempo di Pinnarò, concluso con “un viaggio dentro… dentro l’Uomo”, commenta Felice Zangallaro nel citare “la sorprendente evoluzione di Pinnarò; dico evoluzione – scrive nella recensione – non “rivoluzione” perché il grande protagonista, ora come allora, è sempre il colore che diventa materia creativa attraverso una tecnica, non rivelata, con la quale Pinnarò compone, fissa, dissolve e ricrea una Illusione cosmica».

La visione di questo mondo pittorico, inedito per tanti legnanesi rimasti fermi ai colori mediterranei di Pinnarò, inducono invece la collega giornalista Elena Casero ad “alzare gli occhi al cielo, osservare le stelle, domandare e domandarsi quali mondi inesplorati esistano, così diventa più facile tuffarsi nei colori di probabili nebulose, supernove, pianeti meteoriti, asteroidi, vie lattee”. Così, il visitatore, per viaggiare nel cosmo del nostro pittore “non ha bisogno di una carta d’imbarco. E’ sufficiente immergersi nei colori e lasciarsi afferrare dal loro magnetismo, assaporando sensazioni ed emozioni, conservando quello spirito di avventura che proietta oltre la finitezza umana”.

A Legnano, l’estro di Pietro Pinnarò ha portato novità assolute e originali. I murales al Teatro Galleria, con una ripresa delle corti lombarde, risalenti al 1979, sono un esempio concreto delle sue capacità innovative e in una abilità, come commenta Paolo Scheriani, artista e consigliere delegato alla valorizzazione dei luoghi culturali del comune di Legnano, che spiazza il visitatore e “lo costringe a fare un salto… quantico, insieme ai suoi colori. Ovunque si posi lo sguardo, si ha l’impressione di essere parte stessa di quegli universi. Ci spiazza Pinnarò. Non più donne con bocche rosse e carnose, non più case colme di sole. Tutto muta, cambia forma, tutto si dilata”.

Insomma, un fine settimana a Legnano, che può essere una grande occasione per un viaggio cosmico che ci permette “di scoprire le zone più inesplorate dell’animo umano“.

Orari e Informazioni: La mostra si chiuderà domenica 8 maggio, giorni e orari di apertura: il venerdì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero.