Arcangelo Esposito sarà l’artista del Peso del Palio di Legnano 2022
L'annuncio del nome dell'artista è stato comunicato nella conferenza stampa della fondazione dal cavaliere Riccardo Ciapparelli. Continua così la collaborazione con l'Accademia di Brera, con cui da tempo il Palio della città ha stretto un forte legame
Il Peso di 1176 grammi in argento del Palio di Legnano rappresenta uno dei quattro simboli della vittoria. Dagli anni ’90 si affianca alla Croce di Ariberto D’Intimiano, alla croce pettorale che viene indossata dal Capitano vittorioso e alla banda della vittoria che viene consegnata alla contrada vincente. Ogni anno viene realizzato da un’artista di fama nazionale per attribuire alla manifestazione un aspetto culturale di un valido spessore. Quest’anno l’incarico è stato affidato ad Arcangelo Esposito, nativo di Avellino ed oggi docente all’Accademia di Brera, con la quale da tempo il Palio della nostra città ha stretto un forte legame di collaborazione.
L’annuncio del nome dell’artista è stato comunicato nella conferenza stampa della fondazione dal cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli. «Se è vero che il Palio di Legnano è storia, cultura e passione, è altrettanto vero che il Palio è anche arte. – spiega Riccardo Ciapparelli – Arte, intesa come attività umana che si svolge per opere d’ingegno, secondo insegnamenti dettati dall’esperienza, oppure, seguendo una geniale ispirazione. La nostra ispirazione è molto semplice, si chiama: Accademia di Belle Arti di Brera. Continua la collaborazione, che ho fortemente voluto, condivisa dalla Presidente Garavaglia, con l’Accademia Milanese. Collaborare con Brera, significa avere gli occhi aperti nei confronti del mondo artistico nelle sue varie sfaccettature: pittura, scultura, ricerca, poesia e teatro.»
«L’arte è essere amici di Brera e condividerne i momenti, vuol dire essere amici del mondo e noi, come Palio di Legnano, abbiamo bisogno di questa catena artistica. – continua Riccardo Ciapparelli – Concludo con un pensiero suggeritomi dal direttore Marrocco, dopo l’ufficialità data per la scelta di arcangelo: “vai tranquillo…vorrei avere io una sua opera nella mia piccola collezione!” detto questo: fortunata la contrada che oltre al palio si aggiudicherà 1176 grammi di argento di Arcangelo.»
Arcangelo, nasce nel 1956 ad Avellino, si trasferisce con la sua famiglia a Benevento dove frequenta le scuole e si diploma presso il liceo artistico. Appassionato di musica ed arte coltiva entrambi i linguaggi artistici, che lo portano a viaggi frequenti in città Italiane ed Europee. Negli anni 80, trasferitosi a Roma, Arcangelo si iscrive alla Accademia di Belle Arti, frequenta i corsi di grafica e scultura, ha come maestro Ernesto Rossetti, si diploma con Emilio Greco in scultura. A Roma frequenta l’ambiente dei “maestri ” della scultura Italiana, sente vicino a se, figure come lo scultore napoletano Augusto Perez, e contemporaneamente segue le correnti delle nuove generazioni in pittura. Nel 1981 si trasferisce a Milano, città che già frequentava e dalla quale parte la sua collaborazione con il noto collezionista Peppino Agrati, che lo proietta nel circuito artistico Europeo. Successivamente entra a far parte dei docenti in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove tutt’oggi insegna. Le tematiche delle sue opere sia in pittura che in scultura, sono legate ad una connotazione arcaica e magica della realtà. Mentre la ricerca estetica è giocata sull’accostamento del bianco e del nero, ocra e rosso, è attivo anche come incisore e video artist.
Il peso non è stato ancora svelato. All’inizio rappresentava sempre un cavallo, poi la scultura è andata sempre più modificandosi. Verrà presentato mercoledì 11 maggio nella conferenza stampa prevista in regione Lombardia, anche quest’anno tra gli enti che più di ogni altro sostiene la nostra manifestazione.
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