L’autore della serie di danneggiamenti registrata  durante il weekend di Pasqua ai danni di sette negozi del centro di Legnano è stato individuato dalla Polizia di Stato di Legnano. Si tratta di un 21enne fermato dai poliziotti legnanesi poco dopo esser uscito dal Tribunale di Milano dov’era stato giudicato per direttissima, a seguito di reati compiuti a Milano.

Nello specifico lunedì 25 aprile il giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Busto Arsizio ha convalidato il fermo di indiziato di reato chiesto dalla polizia giudiziaria del Commissariato di via Gilardelli. Un’azione scaturita dall’intensa attività di indagine iniziata alle prime luci della mattinata del 18 aprile e portata a termine dai poliziotti guidati dalla dr.sssa Ilaria Romano con la collaborazione della Polizia Locale. Il 21enne (cittadino algerino, irregolare sul territorio, con svariati alias, pluripregiudicato con precedenti specifici), è stato quindi ritenuto responsabile di un solo episodio di quelli rilevati la mattina di Pasquetta. Si tratta del danneggiamento e del furto di una felpa ai danni del negozio Maxmai shopping di Legnano. Ma sono ancora aperte le indagini per attribuire al 21enne i danni causati ad altri sei negozi del centro di Legnano. Secondo quanto appurato dagli agenti, il giovane è anche coinvolto in attività delittuose della medesima specie anche in altre città.

Indagini

La mattina del 18 aprile i poliziotti hanno rilevato il danneggiamento e il furto nell’attività Maxmai shopping. Ed hanno raccolto “materiale ematico” su di un sasso usato per rompere la vetrina, abbandonato nei pressi del negozio. Indizio, quest’ultimo, utile per l’identificazione. Attraverso lo stretto confronto con gli agenti del comando di corso Magenta è poi emerso che il 21enne avrebbe danneggiato, nell’arco di poco tempo, ben sette negozi (tra cui alcuni in via Corridoni) riuscendo anche a compiere piccoli furti. Sia il personale del Commissariato che quello della Polizia Locale hanno raccolto le denunce degli esercenti ed ha analizzato tutte le immagini estrapolate dagli impianti di sorveglianza (sistemi interni alle singole attività commerciali e  impianti comunali presenti sul territorio). Immagini che si sono rivelate indispensabili ai fini della indagine, perchè hanno consentito di provare la responsabilità del giovane ora sottoposto al fermo di polizia giudiziaria.

Durante l’attività di indagine, gli investigatori hanno scoperto dal personale di un Commissariato milanese che il 21enne era già stato arrestato per un furto con destrezza e doveva esser giudicato con rito di direttissima (il 25 aprile). A fronte di ciò gli agenti legnanesi, grazie al coordinamento con le Procure di Busto Arsizio e Milano, hanno predisposto un servizio di controllo al Tribunale di Milano per rintracciare il 21enne. Al termine del giudizio per direttissima (a seguito del quale è stata emessa nei confronti del ladro la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Milano e Provincia) il personale del Commissariato di Legnano ha eseguito il provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Per il momento sono ancora in corso le indagini utili ad attribuire al 21enne i reati compiuti negli altri sei esercizi commerciali legnanesi