Legnano siCura prosegue, educatori in centro contro il degrado giovanile
L’iniziativa, inizialmente finalizzato ad affrontare il momento della riapertura delle attività in condizioni di sicurezza, prosegue laddove sono state individuate particolari situazioni che necessitano l'intervento di educatori
Continua il progetto Legnano siCura, lanciato ancora in periodo di pandemia dall’amministrazione comunale, in collaborazione con Polizia locale, Confcommercio, i gruppi commerciali del Controllo di vicinato e le cooperative Albatros ed Età insieme, che si occupano dei progetti educativi per i giovani sul territorio. L’iniziativa, inizialmente finalizzato ad affrontare il momento della riapertura delle attività in condizioni di sicurezza, prosegue laddove sono state individuate particolari situazioni che necessitano l’intervento di educatori che vanno incontro ai giovani agganciandoli direttamente negli spazi aperti: «Questi interventi – spiega l’assessore alle Piccole Cose, Monica Berna Nasca – ora che palestre, discoteche e altri spazi giovanili sono aperti, non vengono effettuati nei locali, che al momento non presentano più in maniera così forte il problema del degrado giovanile, ma all’esterno dove si ritrovano i giovanissimi. Le situazioni più faticose sono attenzionate».
Oltre all’educativa di strada l’amministrazione comunale sta cercando di lavorare sul fronte sicurezza facendo vivere gli spazi meno centrali, allontanando in questo modo spaccio e degrado, in particolare alle Cantoni di Legnano dove alcuni locali si stanno organizzando anche per offrire musica o piccoli eventi. Iniziative volte a rendere più sicura la città richieste anche dai commercianti intervistati in via Bixio, nella zona San Domenico.
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