Il Sole nel Cuore, dalle vaccinazioni all’assistenza agli ucraini con una disponibilità continua e costante
La presidente Valeria Vanossi illustra la collaborazione con la parrocchia Santa Teresa per il centro di accoglienza dove trovano ospitalità una decina di donne ucraine
Dal sostegno ai giovani con disabilità alla elargizione di una borsa di studio, dalla campagna vaccinale al sostegno ai profughi ucraini. Continua ad evolversi l’impegno della associazione Il Sole nel Cuore, il cui ultimo progetto fa riferimento al coinvolgimento da parte della parrocchia Santa Teresa di Legnano, dove è stato aperto un centro di accoglienza per un gruppo di donne fuggite dalla guerra.
«Noi ci siamo ovunque sul territorio ci sia bisogno della nostra collaborazione – spiega la presidente Valeria Vanossi -. Abbiamo subito risposto all’appello della comunità di Santa Teresa e in pochi giorni abbiamo allestito il centro, fino ad ospitare dieci persone. Al richiamo di aiuto ha risposto il nostro gruppo di sostenitori che, gratuitamente e con la più grande disponibilità, ha messo a disposizione letti, materassi, paraventi, una lavatrice e una asciugatrice, un televisore. Non solo, le persone accolte nel centro avranno una assistenza gratuita di carattere sanitario. Abbiamo la collaborazione dell’associazione medici dentisti, quella di una psicologa, di un medico di medicina generale e anche quella di un veterinario, considerato che chi fugge dalla guerra ha una grande attenzione per gli animali domestici, non li abbandona ma li porta con sé».
«Noi – prosegue così Vanossi – non chiediamo mai contributi economici, perchè siamo una associazione… fortunata. Infatti, ogni volta in cui abbiamo bisogno, il gruppo dei sostenitori si muove conoscendo le varie necessità del momento. Preferiamo che eventuali raccolte fondi siano destinate piuttosto a quella associazioni minori che hanno più necessità economiche per svolgere le loro attività assistenziali».
Fondamentale nella realizzazione di questo progetto la collaborazione con la parrocchia: «Il confronto e il dialogo sono quotidiani – conclude la presidente Vanossi – , come ogni giorno è costante l’aiuto che portiamo ad altre famiglie ucraine che non fanno parte del centro. Le necessità sul nostro territorio sono sempre tante e c’è continuamente bisogno di portare aiuti».
Accoglienza diretta alla parrocchia Santa Teresa di Legnano, accolte 9 donne ucraine
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