Accoglienza diretta alla parrocchia Santa Teresa di Legnano, accolte 9 donne ucraine
Sotto la guida di padre Renato Rosso i volontari, con l'aiuto di Valeria Vanossi presidente dell'associazione Il Sole nel Cuore, hanno trasformato alcuni spazi della parrocchia in luoghi tranquilli ed accoglienti
Porte aperte alla parrocchia Santa Teresa di Legnano dove sono stati allestiti dieci posti letto per accogliere i profughi in fuga dalla guerra scoppiata in Ucraina.
I volontari, con la guida di padre Renato Rosso e grazie anche all’aiuto di Valeria Vanossi presidente dell’associazione Il Sole nel Cuore, hanno trasformato alcuni spazi della parrocchia in luoghi tranquilli ed accoglienti. Nell’arco di poco tempo alcune stanze parrocchiali sono state letteralmente trasformate: una grande sala è diventata un dormitorio, mentre la biblioteca è stata rimodellata in una sala da pranzo. Il servizio mensa sarà quello dei volontari della parrocchia, anche se alcune tra le ospiti hanno espresso il desiderio di poter cucinare in autonomia. Richiesta accolta, naturalmente. Questi spazi sono abitati da 9 donne, alcune di loro sono scappate da Mykolaïv, lasciando in Ucraina i mariti che si trovano sul fronte a Mariupol. In questi giorni arriverà un’altra ospite, da poco partita dalla frontiera in Polonia.
Quella organizzata dalla Parrocchia dei Frati è «un’accoglienza diretta che non passa dalle istituzioni – spiegano i volontari con padre Rosso -. Tutte vengono indirizzate ai servizi attivati sul territorio per la regolarizzazione. In questo contesto abbiamo attivato un protocollo di collaborazione con la parrocchia del Redentore che sta ospitando una donna e può offrire sino a 12 posti».
Nel contempo, la Scuola di Babele ha attivato un corso di italiano. «Alcune di loro vogliono tornare a casa, altre sperano di riuscire a ricostruirsi una vita qui in Italia – raccontano i volontari -. Non è escluso che in futuro attiveremo percorsi dedicati a coloro che vogliono restare qui. Un passo alla volta. Per ora ci concentriamo sull’accoglienza diretta».
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