Ricerca persone scomparse, a Legnano il convegno sul ruolo della Protezione Civile
La serie di incontri formativi è stata organizzata da Prefettura e Vigili del Fuoco. L’obiettivo dell'iniziativa è stato quello di offrire ai volontari «tutti gli strumenti utili per poter intervenire in maniera consapevole»
Sapere cosa fare e come comportarsi durante una ricerca di persone scomparse. Questo il tema affrontato durante il quarto ed ultimo incontro organizzato per formare e informare i volontari della protezione civile della Città Metropolitana di Milano. L’svento si è tenuto la sera di martedì 12 aprile in Sala Ratti a Legnano ed è stato preceduto da tre appuntamenti organizzati a Cassano, Assago e Cusano Milanino. In totale durante tutti e quattro gli incontri sono stati coinvolti più di 600 volontari.
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La serie di incontri formativi è stata organizzata da Prefettura, organo competente per la ricerca delle persone scomparse, e iVigili del Fuoco, ovvero chi operativamente coordina tutte le forze in campo nel caso di attivazione di ricerca. A entrare nel dettaglio dell’argomento è stato il delegato della Prefettura Francesco Vadalà, che si è focalizzato prettamente sulla parte legislativa e sulla presentazione del piano provinciale di ricerca. Con lui il professore universitario Fabio Sbattella; a seguire ha preso la parola anche il responsabile operativo del Servizio Tas dei Vigili del Fuoco Francesco Musolino, che ha fornito indicazioni di carattere pratico, chiarendo ai volontari che cosa siano chiamati a fare e a non fare quando vengono attivati. Ad intervenire anche il gruppo di psicologhe volontarie che collabora con Città Metropolitana. Proprio loro hanno spiegato ai volontari come gestire il loro lato emotivo e come rapportarsi con i familiari della persona scomparsa.
L’obiettivo dell’iniziativa, quindi, è stato quello di offrire ai volontari «tutti gli strumenti utili per poter intervenire in maniera mirata e consapevole – precisa il presidente della Protezione Civile Giuliano Prandoni che ha presenziato all’incontro -. È stato quindi spiegato come evitare alcuni errori che possono influenzare in maniera negativa l’esito delle ricerche. I volontari sono persone utili nelle ricerche e devono quindi eseguire determinati compiti richiesti dalla regia coordinata dalla Prefettura e dai Vigili del Fuoco. Nessuno di noi deve fare di testa propria: è necessario agire con ordine così da ottimizzare le operazioni».
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