Bilancio di previsione e stalle del Castello, il consiglio comunale di Legnano torna a riunirsi
La sera de 5 aprile sindaco, assessori e consiglieri comunale tornano sui banchi di maggioranza e opposizione per proseguire la discussione dei numerosi punti all'ordine del giorno rimasti inevasi
Il consiglio comunale di Legnano torna a riunirsi questa sera, 5 aprile. Dopo la seduta fuoco del 29 marzo, in cui sono è stato approvato il regolamento del cimitero ed è stato affrontato il teme della sicurezza, sindaco, assessori e consiglieri comunale tornano sui banchi di maggioranza e opposizione per proseguire la discussione dei numerosi punti all’ordine del giorno rimasti inevasi. Tra questi le interrogazioni che riguardano l’emergenza profughi ucraini, il progetto di riqualificazione delle stalle del Castello di Legnano. Sarà inoltre presentato il bilancio previsione 2022-24 e il Documento Unico di Programmazione.
EMERGENZA PROFUGHI UCRAINI
Gli effetti della tragedia umanitaria che si sta consumando da ormai 40 giorni a questa parte sul suolo ucraino si stanno sentendo in tutta Europa, Italia e Legnano incluse. In queste settimane, infatti, migliaia di profughi ucraini sono arrivati in Lombardia e si stima che si arriverà a quota 100mila. Alla luce di queste cifre, la Lega chiede perché nella zona dell’Alto Milanese, in cui è compresa Legnano assieme ad altri 21 comuni, sia prevista l’accoglienza di soli 150 profughi, 25 dei quali per Legnano, quando si sa che i numeri saranno esorbitanti per l’intera regione. Sempre la Lega chiede perché non sono state coinvolte le associazioni presenti nel Legnanese per l’accoglienza profughi. Proprio su questo tema il sindaco Lorenzo Radice aveva già relazionato in aula ma ora la giunta dovrà rispondere nel dettaglio alle interrogazioni presentate dalle opposizioni.
La Lista Toia domanda in particolare «alla luce delle dichiarazioni della commissione congiunta convocata il 10 marzo per illustrare il piano di accoglienza dei profughi ucraini, come intende relazionarsi l’amministrazione con i Padri Somaschi, la cooperativa So.Le e le associazioni di volontariato» e se «è nell’intenzione dell’amministrazione instaurare un coordinamento a livello locale per la gestione dei profughi ucraini».
Alla luce della complicata trafila burocratica per la quale deve passare chi fugge dalla guerra una volta arrivato in città, la Lega propone di «istituire uno sportello informativo dedicato all’emergenza profughi ucraini al fine di garantire un’adeguata integrazione ai soggetti interessati» e, per lo stesso motivo, di «stilare un vadevecum (…) al fine di semplificare l’accoglienza delle famiglie che ospitano profughi ucraini».
STALLE CASTELLO DI LEGNANO
Altro tema caldo è quello inerente al progetto di riqualificazione delle stalle del Castello Visconteo di Legnano, per il quale «l’amministrazione comunale, tramite il progetto di Regione Lombardia “Autonomia e Cultura”, pare sia intenzionata a richiedere l’importo massimo cofinanziabile di un milione di euro», anche se la spesa prevista sfiora il milione e mezzo di euro.
Lega e Lista Toia, considerato che la struttura negli anni è stata oggetto di «interventi di recupero non unitari» che hanno generato delle «grandi dissonanze architettoniche all’interno della struttura stessa» e dato atto che nell’ultima commissione del 12 gennaio scorso non è stato detto nulla a proposito della riqualificazione delle stalle, chiedono al sindaco e alla giunta «le motivazioni secondo le quali il progetto non è ancora stato portato all’attenzione della commissione competente». Inoltre, la Lista Toia domanda a sindaco ed assessore quali sono «gli impegni di spesa e gli incarichi professionali diretti che sono stati affidati dal settore competente per lo sviluppo preliminare del progetto sopracitato».
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