LEGNANO-BRUSAPORTO 2-1

Legnano: Tamma, Caradonna, Barbui, Bini, Robbiati, Bertoli (dal 64’ Moracchioli), Beretta (dal 38’ Bingo) (dal 73’ Becchi), Confalonieri, Quaggio, Ravasi (dal 53’ Ronzoni), Gasparri. A disposizione: Tolomeo, Bertonelli, Bettoni, Barazzetta, Febbrasio. Allenatore: Sgrò.
Brusaporto: Aceti, Siciliano (dall’83’ Sokhna), Menni, Guidelli, Cortinovis, Beduschi, Valsecchi, Consonni (dal 46’ Forlani), Vitali (dal 73’ Ferraro), Galelli (dal 73’ Stefanoni), Iori. A disposizione: Brevi, Previtali, Del Fiore, Rodolfi, Apollonio. Allenatore: Carobbio.
Arbitro: Gianquinto di Parma.
Ammoniti: Consonni (B), Ravasi (L), Caradonna (L).

Dopo oltre un mese, il Legnano torna finalmente a vincere in casa, battendo il Brusaporto secondo in classifica per 2-1 in un importantissimo scontro diretto in zona playoff. Grande prestazione dei lilla che se la sono giocata alla pari con una squadra che li precede in classifica, sapendo anche reagire allo svantaggio iniziale. Per i padroni di casa a segno il giovane Lorenzo Caradonna ed il capitano Marco Gasparri, autore di un gol favoloso in rovesciata che è valso 3 punti ai suoi. Legnano che ora sale al quarto posto a 53 punti, a -1 dal Brusaporto secondo e a -8 dal Sangiuliano City primo. Sono 5 invece i punti di vantaggio sul tris di squadre che inseguono la zona playoff, ovvero Casatese, Breno e Virtus Ciserano Bergamo, tutte a 48 punti.

Lilla che scendono in campo con grande determinazione ed al 7’ sfiorano subito il gol: Beretta crossa in mezzo dalla sinistra e pesca in area capitan Gasparri che di testa cerca l’angolino opposto, trovando però un attento Aceti che la allunga in corner. Un minuto dopo è Gasparri a metterla in mezzo dalla fascia sinistra, ci arriva Ravasi di testa che indirizza sul primo palo, pallone di poco fuori. Brusaporto che si scuote e all’11’ risponde con il suo numero 8 Consonni, bravo a girarsi al limite dell’area ma il suo mancino incontra le mani di Tamma che respinge il pallone in calcio d’angolo. È ancora Gasparri, sicuramente il migliore dei suoi, a mettere in apprensione la difesa ospite, quando al 22’ prende palla a centrocampo, taglia la metacampo avversaria palla al piede da destra verso sinistra ma, una volta arrivato in zona tiro, spara abbondantemente fuori col destro. Dopo un avvio piacevole, succede ben poco nel primo tempo, se non qualche innocuo tiro da fuori degli ospiti.

Pronti via ed ancora una volta il Legnano prende gol in avvio di ripresa: il Brusaporto, infatti, si porta in vantaggio al 48′ con un “golazo” di Valsecchi, che riceve dai 25 metri e fa partire un destro splendido che si insacca sotto la traversa sul secondo palo, incolpevole Tamma. I lilla però non si perdono d’animo ed al 57’ trovano il pareggio con Caradonna, che raccoglie un pallone respinto dalla difesa avversaria al limite dell’area, vince un contrasto e calcia con il destro, facendola passare tra un groviglio di gambe e trovando l’angolino opposto. “Parata-laser” di Aceti che rimane immobile sul tiro del numero 2 legnanese. Al 69’ arriva la perla di capitan Gasparri, che riceve in area di rigore la sponda di Quaggio, stoppa di petto e con l’avversario alle calcagna riesce comunque a coordinarsi per una rovesciata spettacolare, mandando il pallone sul secondo palo. Subito dopo il gol, mister Sgrò decide di passare a una difesa a 5 per chiudere tutti gli spazi agli avversari ed infatti nei 20 minuti finali i suoi concedono solamente qualche tiro dalla distanza e si portano a casa meritatamente l’intera posta in palio.

A fine partita è intervenuto in conferenza stampa il presidente del Legnano Giovanni Munafò, che si è detto «orgoglioso della vittoria e del fatto che sia arrivata schierando ben 7 giovani dal primo minuto, il che dimostra che quando ci sono giovani bravi bisogna buttarli dentro». Successivamente, ha parlato anche l’allenatore lilla Marco Sgrò: «Sono contento che Gasparri si sia sbloccato, ci sono mancati i suoi gol quest’anno. Ora – ha proseguito – teniamo i piedi per terra». In conclusione, sono arrivate anche le parole del match-winner Gasparri e del migliore in campo Caradonna, entrambi convinti che «la chiave per concludere al meglio la stagione è il gruppo».