Post contro la Lega, Fratelli d’Italia Legnano: “Sbagliato non discuterne in consiglio comunale”
Il gruppo mette in discussione la decisione di non concedere la possibilità di discutere la mozione urgente e smentisce l'assessore Fedeli sul mercato: "Anche a Gallarate il canone unico è decisamente più economico rispetto a Legnano"
Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia interviene in merito all’ultimo consiglio comunale e mette in discussione la decisione del presidente del consiglio, Umberto Silvestri di non concedere al gruppo di minoranza della Lega la possibilità di discutere la mozione urgente relativa, basata sulle dichiarazioni di una dipendente comunale diffuse a mezzo social contro lo stesso gruppo.
«Da sempre riteniamo che il rispetto delle regole sia fondamentale in ogni sede – è il il commento di FdI – soprattutto in quelle Istituzionali, tuttavia esistono momenti in cui fare un’eccezione. Riteniamo infatti che la possibilità di discutere un’interrogazione urgente, basata sulle dichiarazioni infelici di un dipendente comunale diffuse a mezzo social contro lo stesso gruppo, sia un atto d’intelligenza e sensibilità politica apprezzabile, atto che però non è accaduto. Il comportamento del presidente del Consiglio per quanto ineccepibile a rigor di norma, poteva essere differente? Per noi sì e senza ombra di dubbio».
Altro tema affrontato in consiglio comunale martedì sera è il rilancio del Mercato Cittadino: «Abbiamo voluto verificare i dati forniti dall’assessore alla partita circa il canone unico pagato dagli ambulanti nella città di Gallarate e Varese, in prima istanza dichiarato allineato a Legnano. Ci spiace dover constatare – rileva FdI – che con i dati ufficiali alla mano, i conti non tornano. Gallarate è decisamente più economica rispetto a quanto si paga a Legnano, mentre Varese, che ricordiamo essere anche capoluogo di provincia, un po’ più cara solo per chi è attivo come ambulante in Zona1 (centrale), mentre per chi è attivo in Zona2 (periferia) risulta meno cara; ora, tenendosi il Mercato della nostra città in zona periferica, capirete da soli quale sia il riferimento corretto da prendere in considerazione».
«Non possiamo accettare – concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia Legnano Circolo Carlo Borsani – che in consiglio siano stati portati dall’assessore dati non corrispondenti al vero, augurandoci che tutto questo sia stato un refuso accidentale, dati alla mano, ribadiamo con convinzione che una sensibile riduzione del Canone Unico Mercatale a Legnano, rappresenti un’attività a sostegno del commercio ambulante, inderogabile».
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