Profughi ucraini a Legnano: “Dopo l’emergenza pronti a lavorare per l’inclusione”
Il sindaco Lorenzo Radice ha aggiornato il consiglio comunale su come sta procedendo l'attività di accoglienza dei profughi in città
Durante il consiglio comunale il sindaco Lorenzo Radice ha aggiornato il consiglio comunale su come sta procedendo l’attività di accoglienza dei profughi in città e nell’Alto Milanese. «La situazione è sotto la lente di ingrandimento e stiamo facendo un grande sforzo insieme alle altre Istituzioni. In 25 giorni ai servizi alla persona sono state segnalate 100 persone, poi incontrate. In questi ultimi giorni il flusso, dal nostro osservatorio, sembrerebbe in leggera diminuzione anche se i numeri di chi sta uscendo dall’Ucraina sono altissimi. Continuiamo a mantenere attivo il coordinamento con le realtà che si occupano di sicurezza, sanità e scuola e le realtà che hanno know how in materia di assistenza, materiale e caritatevole».
Il primo cittadino ha ricordato la convenzione stipulata per l’accoglienza diffusa nell’ambito sociale dell’Alto Milanese, «la prima in provincia di Milano», che prevede un massimo di 150 posti su tutto il territorio. Dal primo aprile Legnano ha attivato un Centro di Accoglienza Straordinario mettendo a disposizione altri 25 posti nell’attuale sede della Croce Rossa in via Cadorna mentre la volontà è quella di lavorare per inserire altri profughi in alloggi sequestrati alla criminalità organizzata «dando un segnale forte». «Si tratta sempre di hub di piccole dimensioni – ha sottolineato il sindaco – considerata soprattutto la tipologia di persone che vengono accolte, prevalentemente donne e bambini che hanno bisogni particolari». I privati hanno inoltre messo a disposizione per l’accoglienza 8 appartamenti per 16 posti letto: l’amministrazione comunale sta lavorando per inserirli nell’accoglienza diffusa.
Dopo questa prima gestione dell’emergenza, si passerà poi a una seconda fase più inclusiva in cui – ha annunciato Radice – saranno coinvolte realtà del terzo settore, associazioni e società sportive.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.