Favorire un atteggiamento di consapevolezza sui rischi e le conseguenze legate all’uso di droghe, ma anche promuovere la capacità di compiere scelte autonome e responsabili nel rispetto di sé e dell’altro oppure aiutare a sviluppare la consapevolezza che la solitudine e altre difficoltà legate al periodo dell’adolescenza trovano un possibile percorso di speranza e di rinascita quando avviene un incontro vero, uno sguardo che ti incrocia e che si prende cura di te. Questi, gli obiettivi principali di un progetto in corso al Liceo Galilei di Legnano e che si concluderà con due incontri, lunedì 4 e sabato 9 aprile.

«Il progetto – spiegano i proff. Paola Cogliati e don Alessandro Viganò – è stato approvato dai rispettivi consigli di classe. In totale sono stati coinvolti circa 320 ragazzi. L’iniziativa ha coinvolto anche qualche studente delle classi in indirizzo che non si avvale dell’Insegnamento Religione Cattolica».

Diverse le fasi attraverso le quali si è sviluppato il progetto. Anzitutto, la lettura di alcuni articoli e la visione di  filmati per meglio comprendere il contesto del bosco di Rogoredo (qui un servizio con gli interventi per la lotta allo spaccio), e quella guidata di alcune parti del libro “Alice e le regole del bosco” di Simone Feder durante le ore di lezione (storia vera, sempre nel contesto Rogoredo). I temi trattati in classe durante le discussioni hanno riguardato e riguardano il senso di autocontrollo e il concetto di limite, i rapporti con i genitori, i veri amici e l’influenza dei coetanei, la ricerca della vita “perfetta”, la felicità e il senso di vuoto nella vita. In seguito, il confronto in classe e la raccolta delle domande scaturite dalla lettura.

Nei prossimi giorni, lunedì 4 aprile, incontro in aula magna con l’autore, psicologo e responsabile della “Casa del giovane” a Pavia. In questo contesto, ampio spazio per i ragazzi che potranno porre le loro domande. Sabato 9 aprile, secondo incontro in presenza con Simone Feder e due volontarie dell’associazione “Dona un libro al bosco”. Entrambi gli appuntamenti verranno replicati nelle mattinate per permettere agli studenti il distanziamento.

Nei ringraziamenti alla dirigente dott.ssa Alessandra Belvedere per la disponibilità, il supporto e l’attenzione, i relatori annunciano la decisione di lasciare al Liceo Galilei un elaborato che raccoglierà questa esperienza:  «Si cercherà di realizzare un opuscolo, unico per tutte le classi coinvolte, che raccoglierà le esperienze dei ragazzi riguardanti momenti e/o periodi particolarmente dolorosi e difficili della loro vita e di come sia stato possibile superarli grazie allo sguardo e all’aiuto dell’altro. Nessuno si salva da solo. La vita perfetta non esiste, tutti affrontiamo problemi e difficoltà nella vita quotidiana. E’ possibile superarli affidandoci a chi ci vuole bene e a chi si prende cura di noi. Prima però è necessario riconoscere di avere un problema, raccontarlo senza vergognarci, nessuno è solo nessuno è perfetto. Un opuscolo che verrà donato, in più copie, alla biblioteca del “Dona un libro al bosco” e che, successivamente, verrà distribuito ai ragazzi tossicodipendenti il mercoledì sera nella stazione di Rogoredo».