Alla terza votazione, con 16 preferenze (su 32 votanti), Giuseppe Mastrolorenzo, studente del liceo Galileo Galilei, è stato nominato presidente della Consulta Giovani di Legnano, l’organo promosso dall’amministrazione comunale che ha “debuttato” questa sera, 28 marzo, a Palazzo da Perego.

L’altro candidato, Giacomo Della Foglia, ha preso 14 preferenze; una scheda è rimasta bianca. «Ringrazio tutti voi perchè il vostro contributo è molto importante per l’amministrazione comunale», ha detto in apertura di serata il consigliere comunale Luca Benetti.

Insediato anche il coordinamento composto da sette giovani under 30 che hanno scelto di partecipare e mettersi a disposizione della città per portare avanti idee, eventi e progetti che riguardano il mondo giovanile. Fanno parte del coordinamento: Giacomo Della Foglia, già membro della consulta Oltresempione e rappresentante della contrada di San Bernardino, Irene Iannino, rappresentante della contrada di San Martino e insegnante all’Isis Bernocchi, Fabio Panella, rappresentante d’Istituto al Dell’Acqua di Legnano, Federico Grassini, in rappresentanza dell’associazione Politics Hub, Francesca Sammartini, contradaiola di Legnarello, Gaia Guffanti del liceo Galilei, Bianca Turati, operatrice sociale desiderosa di lavorare su temi che le stanno a cuore, come le migrazioni, e Simone Gorlero, che ha già visto nascere altre consulte giovani sul territorio e si augura che quella di Legnano «possa diventare un esempio molto positivo».

Nel corso della serata è stato presentato il progetto “La Scuola si fa città”, nei quale la consulta sarà coinvolta in particolare nella progettazione dell’ex liceo Verri, futuro hub dei giovani a Legnano. 

Fanno parte al momento della consulta diciannove persone (13 ragazzi e 6 ragazze) espressione di enti, associazioni, gruppi o scuole (sei contrade, i cinque istituti superiori cittadini, due oratori, gruppo scout Agesci, Politics hub, associazione Pari & Dispari, Laboratorio Cultura APS, Libera e Ordine dei cavalieri), mentre tredici sono di natura individuale (7 ragazzi e 6 ragazze). I termini per la presentazione delle candidature sono sempre aperti.

In occasione della seduta di insediamento della Consulta l’assessore alle politiche giovanile Guido Bragato ha inoltre annunciato che nel bilancio previsionale che sarà presentato la prossima settimana in consiglio comunale la giunta destinerà risorse alla Consulta Giovani per la progettazione condivisa e la realizzazione di attività di tipo culturale-aggregativo. L’importo per l’attività della Consulta si attesterà intorno ai 10mila euro.  «Si tratta di un momento importante e, a suo modo, storico per le politiche giovanili in città – sottolinea
Bragato -. Per la prima volta a Legnano gli oltre trenta fra ragazze e ragazze, rappresentanti di realtà associative giovanili o individuali, disporranno di un fondo per realizzare qualcosa per i giovani. È un’opportunità e una sfida perché i ragazzi metteranno, in questo modo, alla prova la loro capacità di immaginare iniziative ed eventi “realizzabili” per i propri coetanei».

Nell’ex liceo Verri di Legnano l’hub per giovani studenti