Con la cerimonia di premiazione, sabato pomeriggio, 26 marzo,  in Sala Ratti, si terrà l’ultimo atto di “Apri le porte a Dante”, il concorso aperto ad alunni e studenti delle primarie e secondarie di primo grado nell’ambito di “Nel nome di Dante”, la mostra organizzata dall’associazione Liceali sempre e dal Comune di Legnano in collaborazione con altre realtà culturali del territorio in occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta fra settembre e novembre 2021. Con inizio alle 15 la cerimonia partirà dalla presentazione video dei lavori, passerà da un momento di letture dantesche con Giorgio Orsini a uno di magia con Roberto Bombassei per terminare con Treccani, che dona attraverso l’Agenzia Generale della Lombardia i premi ai vincitori decretati dalla giuria formata da rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti nel progetto: Comune di Legnano, Associazione Liceali Sempre, Famiglia Legnanese, Società Arte e Storia, Associazione Artistica Legnanese, Centro culturale San Magno, la stessa Treccani e la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, sponsor unico di “Apri le porte a Dante”. In particolare gli alunni della classe prima classificata riceveranno il “Vocabolario fondamentale delle mille parole” di Treccani, mentre alla scuola di appartenenza andrà il prestigioso “Thesaurus” Treccani. Sono complessivamente 15 le classi ad aver partecipato al concorso.

Il progetto “Apri le porte a Dante” comprendeva la visita guidata alle sezioni espositive di Palazzo Leone da Perego, la possibilità di partecipare a un laboratorio di scrittura (Scrivo in versi) o di disegno (Disegno la Divina) e una caccia al tesoro nelle vie del centro cittadino. Quest’ultimo momento ha visto le classi, accompagnate dal docente, ricercare nelle vetrine dei negozi del centro cittadino le nove porticine realizzate a mano dall’architetto Elena Sala che, al loro interno, contenevano un personaggio o un riferimento al viaggio di Dante nell’aldilà. Le classi dovevano documentare con una fotografia la loro scoperta e individuare il tema della Commedia cui si riferiva. Successivamente, a scuola, le classi sono state chiamate a realizzare un breve elaborato descrittivo del percorso effettuato, con tanto di commenti personali sull’esperienza dantesca. Nei due mesi di apertura, complessivamente, sono state 55 le classi, fra primarie e secondarie di primo e secondo grado, che hanno visitato la mostra a Palazzo Leone da Perego.