Legnano torna sopra i 60mila abitanti, la popolazione cresce grazie a chi “trasloca”
Segno più per la dinamica demografica a Legnano nel 2021 ma grazie al saldo migratorio: anche lo scorso anno i decessi hanno superato le nascite
Legnano torna sopra quota 60mila abitanti: in base ai dati diffusi da Palazzo Malinverni nel 2021 il bilancio demografico della Città del Carroccio si è chiuso in attivo, facendo registrare a fine anno 212 cittadini in più rispetto a quelli residenti sul territorio comunale al 31 dicembre 2020 e arrivando ad un totale di 60.173 abitanti.
La crescita, però, non è certo frutto delle visite della cicogna, con le nascite che, nonostante la crescita rispetto all’annus horribilis dell’esplosione della pandemia, sono ai minimi storici degli ultimi venti anni come in tutta Italia: il segno più per la dinamica demografica si deve infatti al saldo migratorio, ovvero alla differenza tra le oltre 3mila persone che hanno deciso di trasferirsi a Legnano e i 2.500 circa che invece hanno lasciato la città per andare a vivere altrove, mentre il saldo naturale, cioè la differenza tra nascite e decessi, anche quest’anno è in rosso con 458 nuovi nati e 755 morti.
.Tra i 3.020 nuovi iscritti all’anagrafe 2.442 provengono da altri comuni italiani (532 stranieri) e 413 dall’estero (333 stranieri), mentre sono 165 gli iscritti per altri motivi. Fra i 2.511 cancellati, invece, in 2.026 hanno scelto di “traslocare” in altri comuni e in 140 hanno fatto le valige per l’estero, con 345 cancellazioni riconducibili invece a motivi diversi dal cambio di residenza.
Va detto che i dati al momento presentano delle discrepanze rispetto agli esiti del bilancio demografico mensile diffuso dall’Istat nei giorni scorsi e basato sui flussi della dinamica demografica acquisiti attraverso le notifiche inviate dai comuni al sistema dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, che per Legnano parla di un totale di 59.816 residenti al 31 dicembre scorso, 441 nascite, 666 decessi, 2.402 nuove iscrizioni e 2.216 cancellazioni all’anagrafe.
Si tratta però di discrepanze destinate a trovare composizione a valle del processo di consolidamento cui i numeri andranno incontro con la validazione del bilancio annuale da parte dell’Istat e l’allineamento con i risultati del censimento permanente della popolazione, come peraltro era successo anche lo scorso anno quando a gennaio era sembrato che già nel 2020 Legnano avesse superato la soglia dei 60mila abitanti. Quello che già ora le cifre permettono di mettere nero su bianco, però, salta agli occhi: anche in città le culle sono sempre più vuote.
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