Legnano, volontari cercansi per il ritorno del progetto Piedibus
Ancora una volta un ruolo chiave per i genitori. Maffei: "Riprendere il progetto Piedibus segnale importante"
Torna il Piedibus a Legnano e parte la ricerca di volontari che possano accompagnare i bambini nel tragitto da casa a scuola. Nei giorni successivi alle vacanze di Pasqua sarà, infatti, riattivata la modalità di spostamento casa-scuola che adesso rientra nelle misure de “L’Alto Milanese va in mobilità sostenibile”, il progetto che promuove attività e iniziative di mobilità sostenibile, pedonalità e ciclabilità a favore della sicurezza dei cittadini.
Per la sperimentazione del Piedibus, cui hanno aderito, per la prima volta, tutte le primarie di Legnano, l’amministrazione ha scelto la modalità partecipativa, che avrà un momento importante nell’ incontro a distanza di martedì 22 marzo, con il coinvolgimento di dirigenti scolastici, docenti, rappresentanti dei genitori e genitori. Proprio questi ultimi, nelle precedenti esperienze del Piedibus, hanno rappresentato, e rappresenteranno con ogni probabilità anche in questa occasione, la parte preponderante dei volontari accompagnatori indispensabili per la fattibilità del progetto. Il fine è condividere le scelte in materia di mobilità sostenibile a partire dalle linee del Piedibus, che risulteranno dall’analisi e dalla rielaborazione dei percorsi sicuri casa-scuola a piedi o in bicicletta.
Fra le altre azioni previste dal progetto figura la redazione del Piano di Spostamento Casa-Scuola, che sarà l’esito della compilazione di un questionario online e di una mappa online per individuare le criticità presenti sul territorio. Tra le altre azioni figurano i premi in buoni mobilità per le classi che percorreranno il maggior numero di chilometri, la messa in sicurezza dei percorsi casa-scuola individuati e la realizzazione di “zone scolastiche”, ossia aree protette per migliorare la sicurezza dei bambini in prossimità degli istituti.
«Nel graduale ritorno alla normalità che stiamo vivendo a seguito dell’emergenza pandemica, la ripresa del progetto Piedibus rappresenta un segnale importante – commenta l’assessora all’Istruzione Ilaria Maffei -. Riprendere un percorso interrotto, quello del Piedibus, significa promuovere due aspetti importanti nella vita dei nostri bambini: stare insieme e fare movimento andando a scuola a piedi o in bicicletta. Il mio intento – conclude Maffei -, per realizzare un progetto che sia veramente di comunità, è di coinvolgere, una volta che sarà partito, associazioni culturali, di animazione e sportive, oltre ai commercianti con attività sui percorsi del Piedibus».
Per partecipare al primo incontro sul progetto Piedibus di martedì 22 marzo sarà necessario registrarsi al seguente forum.
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