Il gruppo “Migrants lives matters” di Legnano si allarga e coinvolge le associazioni per stranieri
L'obiettivo è mettere insieme persone, servizi e scuole che offrono servizi agli stranieri per poi arrivare alla costituzione di una consulta stranieri
Si allarga il gruppo “Migrants lives matters” di Legnano, realtà nata sulla scia del progetto FAMI (Fondo asilo migrazione e integrazione) con Padri Somaschi, che a tendere vorrebbe contribuire alla costituzione di una vera e propria consulta migranti con una forma giuridica e uno statuto proprio.
Migranti che aiutano migranti: a Legnano il gruppo “Migrants lives matters”
Lunedì 14 marzo al centro Pertini di Legnano insieme ai rappresentanti delle comunità straniere del territorio, che periodicamente si ritrovano coordinati da Davide Colombo dei Padri Somaschi, erano presenti anche i referenti delle tante realtà, associazioni e scuole che offrono servizi per gli stranieri che arrivano sul territorio.
In tutto erano presenti una trentina du persone, tra cui i referenti di Ambulamondi, scuola di Babele, Gulliver, Nabab Spazio Mondi Migranti, i volontari della mensa dei frati di Legnarello, del Centro Pertini e della Casa del Volontariato. «La rete si sta allargando – commenta soddisfatto Aleks Vulaj della comunità albanese, molto attiva in città con l’associazione “Ura e Bashkimit” – “Ponte dell’Unità” – siamo molto contenti della partecipazione. L’obiettivo è mettere insieme persone, servizi e scuole che offrono servizi agli stranieri per poi arrivare alla costituzione di una consulta stranieri che faccia da coordinamento. Per ora abbiamo dato come punto di riferimento lo sportello migranti di via XX Settembre a Legnano gestito da Azienda So.Le. ancora poco conosciuto e ci siamo confrontati sulle maggiori problematiche che oltre alla casa sono rappresentate dalla mancanza di lavoro».
Il gruppo si ritroverà a breve sempre al Pertini e il prossimo appuntamento sarà con esperti che si occupano del fenomeno migrazione «per inquadrare la questione in termini più vasti».
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